Il giudice sportivo salva Amatori-Valdagno

Sospiro di sollievo in casa Amatori. O almeno, mezzo sospiro di sollievo, per usare le parole del ‘residente D’Attanasio. Mille euro di ammenda e diffida della pista, questo il verdetto emesso dal giudice sportivo Marcello Bicini in seguito al burrascoso finale di Amatori-Viareggio di sabato scorso. Il big match con il Valdagno di martedì prossimo è quindi salvo e si giocherà regolarmente al “PalaCastellotti” davanti al certamente numeroso pubblico lodigiano. Pericolo scampato dunque, nessuna squalifica della pista, ma l'ennesima diffida con annessa consistente multa, come si legge nel comunicato ufficiale diramato ieri: "1000 euro di ammenda e diffida di squalifica del campo alla società Amatori Sporting Lodi in quanto, quando mancavano circa 2 secondi al termine della partita, un sostenitore della squadra, che si trovava nei pressi della balaustra, colpiva un giocatore avversario a mano aperta fra testa e collo da dietro la rete di recinzione, che pur attutendone il colpo non ne impediva la caduta al suolo pur se senza evidenti conseguenze. Inoltre, nello stesso tempo, un altro spettatore (identificato dagli ufficiali di gara come ex tesserato della società) cingeva da tergo il collo dell'allenatore avversario che dimenandosi riusciva a liberarsi grazie anche all'intervento del servizio d'ordine". In casa Amatori la notizia è stata accolta con moderata soddisfazione, come spiega D'Attanasio: «Diciamo che questa sentenza ci soddisfa a metà. Per lo meno con il Valdagno potremo giocare in casa, e questo è senza dubbio un fattore importante e positivo, ma comunque ci resterà sulla testa per tutta la stagione questa spada di Damocle della diffida che non è certo una cosa piacevole - commenta il numero uno lodigiano -. Inoltre quando succedono episodi come quelli di sabato credo che una società non possa mai essere contenta, indipendentemente dalle conseguenze. Come al solito siamo costretti a pagare per colpa di qualcuno che decide di mettere in scena certi spettacoli incomprensibili. Devo ammettere che quando succedono certe cose penso a chi ce lo fa fare di andare avanti a fare sforzi e sacrifici, specie in un momento come quello attuale, se poi c'è sistematicamente qualcuno che ti rovina tutto con gesti del genere. Gesti che oltretutto rendono vano anche tutto il lavoro diplomatico e di accordi tra tifoserie che da qualche anno abbiamo attuato per la liberalizzazione delle trasferte, che così facendo resteranno invece vietate ancora a lungo». In chiusura D’Attanasio fa riferimento anche al ricorso presentato dal Viareggio (che ha chiesto la vittoria a tavolino), una storia a suo dire tuttaltro che conclusa col comunicato del giudice sportivo: «Per me la vicenda non si è ancora esaurita, dato che il Viareggio ha presentato ricorso per avere partita vinta e in questi casi il giudice ha circa sette giorni di tempo per valutarlo prima di pronunciarsi, per cui credo che non si possa ancora stare troppo tranquilli. Anche se francamente non capisco su che basi possano avere fatto ricorso, visto che Orlandi ha regolarmente concluso la gara. Ma detto ciò, una risposta ancora non c'è stata e dunque aspetterei a mettere la parola fine su questa storia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA