«I nostri ragazzi stanno pagando lo stop dello sport»

Il professor Angona, fresco di conferma nel ruolo di delegato provinciale del Coni di Lodi, lancia l’allarme

«Alcuni settori giovanili purtroppo non sono ancora ripartiti. Le difficoltà maggiori non sono di crescita tecnica o atletica, ma soprattutto personali: gli atleti sul piano psicologico vivono con grande difficoltà questo periodo». Parole di Emanuele Angona, professore di educazione fisica all’Iis Volta di Lodi fresco di riconferma nel ruolo di delegato provinciale del Coni di Lodi, che lancia un vero e proprio grido di allarme: «Per un ragazzo delle medie o delle superiori la Dad affiancata all’impossibilità di praticare attività sportiva è purtroppo uno scoglio durissimo da affrontare. Loro, i giovani, lo fanno magari vedere poco, ma stanno subendo più di noi adulti la pandemia: forse stiamo sottovalutando la faccenda. La pandemia lascerà purtroppo una traccia evidente anche nelle qualità motorie di base, soprattutto nella coordinazione, di chi lo sport lo pratica solo nelle ore di educazione a scuola e che da mesi si trova a stare davanti a un computer o alla tv».

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