I 50 anni degli Old Rags: per tre anni giocarono in Serie A

Domenica alla Pergola di San Martino in Strada gli Old Rags hanno festeggiato i primi 50 anni della loro storia. Un traguardo importante e allo stesso tempo incredibile, se si pensa a quel novembre del 1966 quando un gruppo di ragazzi che frequentava la Casa della gioventù in viale delle Rimembranze decise di dar vita a una società che di fatto dal 1970 prese in mano il testimone consegnatole dal Bc Lodi, che aveva portato il “vecchio gioco” in città nel 1953. Ed è incredibile come a distanza di mezzo secolo la dinamo di questo sodalizio venga fatta girare ancora da persone che hanno iniziato a pedalare nel 1966. Il riferimento naturalmente va ai fratelli Giovanni e Francesco “Ciccio” Roda e all’attuale presidente Paolo Benedetti. Altri purtroppo non ci sono più, ma vengono sempre ricordati con immutato affetto, come il primo presidente Rosario Mondani, eletto all’unanimità perché era un giovanotto educato di buona cultura e un bravissimo ragioniere che sapeva far di conto, o il primo allenatore Walter Burinato, diventato poi famosa penna proprio de “il Cittadino” e della Gazzetta dello Sport. A Walbur va il grande merito di aver fatto conoscere il baseball alla gente tramite i suoi lunghi e numerosi articoli oltre al fatto di aver coniato la frase, scritta più volte, “questi meravigliosi Old Rags” che nella sua semplicità fotografava appieno lo spirito che animava quel fantastico gruppo. Recentemente se n’è andato anche Carlo Degli Esposti, per tutti “Charlie”, che con i suoi 15 anni di presidenza è stato il “numero uno” più attaccato alla squadra, ben 10 in più di Ermete Tirelli che si era avvicinato agli Old Rags per caso, soltanto perché il figlio Claudio aveva iniziato a giocare. Il nome Old Rags non è per nulla casuale: tradotto dall’americano significa “vecchi stracci”. Sì, perché il gruppo fondatore per comprare tutte le attrezzature e pagare le varie tasse federali per iscriversi e giocare i campionati si armò di carretti a pedali facendo concorrenza spietata agli straccivendoli di professione, tanto che l’iniziativa arriva fino alle orecchie di “mamma Rai” tramite il giornalista lodigiano Piergiorgio Corbia che prestava servizio presso gli studi di corso Sempione. «La televisione di Stato mandò in città una troupe per registrare un servizio - spiega Paolo Benedetti -, che poi fu irradiato nell’allora molto seguita rubrica “Cronache italiane”». «Per mia nonna Maria, la sciùra Angiulina e la sciùra Cèca - ricorda Ciccio Roda -, fu una grande emozione partecipare al servizio e rivedersi in televisione». Arrivarono presto i primi successi sportivi con la squadra Ragazzi che 1971 vinse il titolo italiano di categoria con Tirelli e Gaveni protagonisti. Sempre restando in tema di successi sportivi, gli Old Rags si sono sempre mossi decorosamente all’interno del panorama del baseball nazionale: «Nel 1980 ci laureammo campioni d’Italia in Serie A2 nella finale giocata a Lodi contro il Livorno - puntualizza Giovanni Roda - e fu una soddisfazione enorme». Un titolo vinto sul diamante della Faustina che dopo l’anfiteatro naturale delle Baste e il campo un po’ improvvisato di San Fereolo divenne la casa definitiva del baseball lodigiano. «Un fondo in ghiaia per far drenare bene la pioggia - illustra Nino Invernizzi, geometra e anch’egli fondatore della società -, quindi la carbonella e la classica terra rossa per le parti interne. L’impianto di illuminazione arrivò successivamente e le tribune furono costruite direttamente dai dirigenti e dai giocatori». Tribune che erano costantemente gremite quando gli Old Rags, mantenendo il loro stile pionieristico, parteciparono a ben tre campionati della massima serie, portando a Lodi giocatori italoamericani di spicco come Mario Gallo. «Per completare il suo processo di italianizzazione andai io stesso in un paesino della Campania a recuperare i documenti dei suoi avi - ricorda sempre Invernizzi - e ne valse la pena». Un susseguirsi di storie sportive e soprattutto di amicizia, come le promozioni dalla Serie B alla A2 nel 2003 e nel recente 2011. Lo sport, si sa, è fatto di alti e bassi, e in questo momento gli Old Rags navigano in Serie C, in attesa di tempi migliori. «Che arriveranno», assicura il presidente Benedetti. Tanti i racconti goliardici di mitiche trasferte in giro per l’italia di una società tutt’altro che ricca ma sicuramente dignitosa che ha sempre fatto fruttare nel modo migliore le limitate risorse che aveva e ha a disposizione, regalando momenti di sport e di amicizia ai giovani che hanno scelto e ancora oggi scelgono il baseball.

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