HOCKEY Si riaccendono a Lodi le notti magiche di Champions League per l’Amatori

Giovedì sera al “PalaCastellotti” contro i francesi del Saint Omer scatta la fase a gironi: sei i precedenti, con tre vittorie, due pareggi e una sconfitta

Tornano le emozioni della più importante competizione per club, si riaccendono i riflettori sulla Champions League. Giovedì sera scatta la fase a gironi finale con le sedici squadre rimaste in lizza divise in quattro quadrangolari dai quali usciranno le magnifiche otto che andranno a disputare i quarti di finale. Ci sono ovviamente tutti i colossi dell’hockey europeo e tutti i più grandi fuoriclasse delle rotelle e tra loro anche quest’anno c’è l’Amatori Wasken Lodi.

Per la squadra giallorossa si tratta dell’undicesima partecipazione al massimo torneo continentale nel quale ha raggiunto una storica finale nel 1982 e per tre volte (2012, 2017, 2019) i quarti di finale, disputando sin qui 69 partite con 25 vittorie, 10 pareggi e 34 sconfitte. Undicesima partecipazione, settima negli ultimi dieci anni, a dimostrazione che tra sparizioni, cadute e cambi di società Lodi e l’Amatori continuano a essere protagonisti nell’élite dell’hockey europeo.

Quella di domani sera (30 novembre) al “PalaCastellotti” contro i campioni di Francia del Saint Omer per i giallorossi sarà quindi la partita numero 70 in Champions League, una sfida già fondamentale per l’economia del girone contro une delle avversarie più affrontate in Europa, l’unica transalpina con cui hanno perso una volta. Sono infatti già tre i precedenti contro i “galletti” dell’alta Francia, tutti nella fase a gironi. Il primo risale al 2012/2013, pirotecnico pareggio per 6-6 sulla pista francese e goleada giallorossa 10-3 al “PalaCastellotti” con Gigio Bresciani in panchina. L’anno successivo le due squadre si ritrovano con il Saint Omer che si impone 5-4 in casa pareggiando poi a Lodi 5-5. L’ultimo incrocio nel 2018/2019 con doppio successo lodigiano 3-1 e 7-1. Il Saint Omer è una delle tre rivali francesi affrontate dall’Amatori in Champions League insieme al Quevert, incontrato due volte nella fase a gironi 17/18 e 19/20 con tre successi giallorossi e un pareggio, e al La Vendéenne, affrontato nelle ultime due edizioni con due vittorie e un pari nel match di terzo turno dell’anno scorso giocato nel concentramento in Germania.

Le altre due rivali di Grimalt e compagni in questo quadrangolare arrivano invece dal Portogallo, l’Oliveirense degli ex Franco Platero e Lucas Martinez grande favorito del girone e il Valongo vice campione d’Europa. Un solo precedente contro la squadra di Oliveira de Azemeis, la doppia sfida dei quarti di finale del 2017 terminata col successo lusitano a Lodi per 5-3 nella gara d’andata e un pareggio 3-3 con più di un rimpianto in Portogallo. Già tre volte invece l’Amatori ha incrociato sulla sua strada il Valongo, perdendo tutte le cinque gare disputate. Nella fase a gironi 2013/2014 i portoghesi si imposero 4-1 al “PalaCastellotti” e 7-4 in casa propria, quindi nella scorsa stagione le due squadre si sono affrontate sia nel terzo turno in Germania (2-1 per i biancoverdi) che nella successiva fase a gironi con altre due vittorie dei lusitani 3-0 a Lodi e 2-1 in Portogallo. Ma in Champions League l’Amatori ha affrontato anche tutte le big del campionato portoghese. A cominciare dallo Sporting Lisbona, il club del mito Livramento, avversario dei lodigiani per tre stagioni consecutive dal 2017 al 2020 due volte nella fase a gironi e una nei quarti di finale. Sei confronti con quattro successi dei “leoes” e due indimenticabili dei giallorossi, il 7-4 del gennaio 2018 con tripletta del diciottenne Checco Compagno e il mostruoso 5-1 del febbraio 2020 con tripletta di Lucas Martinez e doppietta di capitan Illuzzi, ultimo match prima dello stop per la pandemia. Quattro invece le sfide con il Benfica, tutte nella fase a gironi, con lo straordinario 8-5 dell’Amatori di Marzella nel 2012 e poi tre successi lusitani. Quattro anche i confronti con l’altra grande di Portogallo, il Porto, contro cui i giallorossi hanno perso due volte e strappato due pareggi, 1-1 a Lodi nel gennaio 2019 e 6-6 con Bresciani in panchina nel 2013. Due sono le sfide col Tomar affrontato due stagioni fa (4-4 a Lodi e ko 5-2 in Portogallo).

Sulla strada dei giallorossi in questa edizione 2023/24 non ci sono, almeno per il momento, avversarie spagnole quasi sempre incrociate in Champions League. Sono cinque quelle affrontate dall’Amatori nella sua storia: il mitico Barcellona, con quattro successi blaugrana nella doppia finale dell’82 e nel doppio confronto della scorsa stagione, il Liceo La Coruña, con cui i giallorossi hanno perso tre volte strappando un pari al “Riazor” nel 2018, Noia e Reus, con le quali il bilancio è in perfetta parità (due vittorie e due sconfitte con entrambe), e il Vic, la formazione iberica con la quale l’Amatori vanta lo score migliore (due vittorie, un pari e una sola sconfitta).

A completare la lunga lista delle avversarie in Champions dei lodigiani ci sono poi una svizzera (Diessbach), un’inglese (Southsea), un’olandese (De Lichstad) e due tedesche (Iserlohn e Herringen), contro le quali sono arrivate tutte vittorie con l’eccezione del ko con gli “orange” in gara-1 dei quarti del 1982. E infine doppio “derby” italiano con Trissino e Forte dei Marmi contro i quali sono arrivate quattro sconfitte tutte di misura.

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