Hockey su pista, le emozioni mondiali di Jacopo Raveggi

Il portiere lodigiano dopo l’esordio assoluto con il Messico ha giocato anche l’intera partita con la Svizzera: «È un segno di fiducia nei miei confronti»

Domenica contro il Messico l’esordio assoluto. Venticinque minuti senza troppo lavoro da sbrigare per la verità visto il livello degli avversari, ma comunque sufficienti per provare le emozioni fortissime della prima volta in azzurro. Quindi la supersfida contro l’Argentina vissuta da spettatore tra gli oltre cinquemila dell’“Aldo Cantoni” per poi ritornare tra i pali martedì nella terza gara contro la Svizzera. Sin qui l’avventura ai Mondiali Under 19 di Jacopo Raveggi, portiere made in Lodi dell’Amatori Wasken, è senza dubbio positiva e carica di emozioni speciali: «Fare l’esordio con la maglia dell’Italia alla prima di un campionato del Mondo è stato bellissimo - ci racconta il 18enne lodigiano -. Anche se a onor del vero il Messico era un avversario non di primo livello, poter esordire in nazionale e difendere la porta azzurra per me è stato qualcosa di fantastico. È stato un segno di fiducia nei miei confronti da parte del mister e il frutto del lavoro che ho sempre cercato di fare al meglio fin dal primo giorno di ritiro. Sicuramente una serata che ricorderò a lungo».

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