HOCKEY MERCATO I “soliti botti” a Trissino e Forte, l’Amatori chiede i gol a Nadini

I rossoblu strappano l’allenatore Alessandro Bertolucci ai rivali, che scommettono sul 40enne Reinaldo Garcia

I principali “botti” estivi 2023 sono arrivati dalle solite note. Trissino e Forte dei Marmi, da tre anni ormai le potenze economiche dell’hockey di casa nostra, finaliste dell’ultimo campionato e di nuovo protagoniste e rivali anche sul mercato, in alcuni casi con movimenti diretti dalla valle vicentina alle spiagge della Versilia. Dopo due anni, altrettanti scudetti e sei trofei messi in bacheca, il Trissino ha salutato il suo timoniere Alessandro Bertolucci, ammaliato dalle sirene del “progetto felicità” e finito proprio sulla panchina del Forte con al seguito i fedelissimi Ipinazar e Galbas. Al suo posto i campioni d’Italia hanno scommesso su Tiago Sousa, 42enne tecnico della Sanjoanense, club della seconda divisione portoghese, ex portiere e compagno di João Pinto nel Porto e nella nazionale angolana. I vicentini hanno piazzato il “colpo” Reinaldo Garcia,

40enne fuoriclasse argentino e capitano del Porto campione d’Europa di cui è stato colonna per quasi un decennio, approdato in Veneto insieme al portiere Bruno Sgaria dalla vicina Valdagno e ai giovani Giulio e Gioele Piccoli, azzurrini promossi dalla formazione di A2. Notizia delle ultime ore, il presidente Mastrotto ha poi blindato i suoi tre nazionali rinnovando Malagoli fino al 2025, Gavioli fino al 2027 e Giulio Cocco, sul quale c’era la corte del Barcellona, fino al 2028.

Alessandro Bertolucci è dunque il nuovo allenatore del Forte: presentato in Versilia pochi giorni fa, è la mossa principale del patron Bindi per provare a scucire il tricolore dalle maglie trissinesi. Tre i rinforzi rossoblu, i già citati Ipinazar e Galbas e Checco Compagno, cercato anche dall’Amatori ma che alla fine ha scelto Forte per il suo ritorno in Italia dopo i due anni a Reus. Andranno ad aggiungersi ai confermati Gnata, Cinquini, Torner, Gil, Ambrosio e Rossi, a fronte degli addii di Gual (tornato in Spagna), dei giovani Borgo e Lombardi e dell’ex capitano giallorosso Domenico Illuzzi.

E le altre? Detto dell’Amatori che ha confermato in blocco la squadra sostituendo solo Barbieri

con Davide Nadini per potenziare l’attacco, a Grosseto sono arrivati l’ex portiere giallorosso Adrià Català e Max Thiel da Sandrigo e Cardella dal Montecchio al posto di Menichetti, Mount e Nacevich, mentre il Bassano ha perso Coy (rientrato in Spagna) e Muglia (tornato nella sua Viareggio) inserendo Barbieri e i portoghesi Ivo Silva, 33enne attaccante dal Tomar, e Joca Guimaraes, 27enne ex Barcelos. Il Sarzana invece ha portato in Italia il talento argentino Joaquim Olmos, 19enne attaccante votato miglior giocatore dell’ultimo Mondiale Under 20, oltre alla promozione in prima squadra del giovane Tognacca. Ma

Il Sarzana ha portato in Italia il talento argentino Olmos e pensa al colpo Illuzzi

potrebbe non essere finita qui. Perché il presidente Corona sta provando a piazzare il “colpo” a effetto, vestendo di rossonero Domenico Illuzzi. Mercato low cost per il Follonica che ha salutato Cancela (approdato a La Coruña) riportando a casa i giovani Maldini e Buralli. Quattro i volti nuovi a Valdagno, il portiere Bovo da Trissino, Borregan dal Montebello, Vega (30 gol l’anno scorso a Montecchio) e il giovane trissinese Diquigiovanni da Sandrigo, come quelli del Monza che ha sostituito i partenti Torné, Ardit, Lanaro e Chambella (Barcelos), con i giovani Petrocchi, Uva, l’argentino Bielsa e Zucchetti di ritorno da Vercelli. Dove, nonostante gli arrivi di Rubio, Mattugini e Maniero, continuano a circolare voci di incertezza sul futuro. Rivoluzione a Sandrigo, con Mendo al posto di Vanzo in panchina e gli arrivi di Ghirardello, Ardit, Moyano e il giovane portiere Bridge, e a Montebello dove sono arrivati Borgo e Lombardi via Forte, Loguercio, il portoghese Cardoso e il portiere argentino Carrion. Capitolo neopromosse: a Breganze è tornato Mattia Cocco insieme a Lanaro e Posito, mentre comincia a muoversi anche il Giovinazzo col probabile arrivo di un francese e dell’attaccante argentino classe 2005 Clavel.

UNO SGUARDO SULL’EUROPA

Sul fronte mercato estero c’è una notizia su tutte che negli ultimi giorni ha fatto letteralmente il giro del mondo. Riguarda l’offerta a dir poco clamorosa che il Benfica avrebbe fatto per assicurarsi il fuoriclasse del Barcellona e capitano della Spagna campione d’Europa Pau Bargallò a partire dalla prossima estate 2024, quando scadrà il contratto che lega il giocatore al club blaugrana: si parla di un triennale da un milione di euro che farebbe diventare Bargallò il giocatore più pagato della storia dell’hockey.

Il Benfica conferma Resende in panchina e lancia una mega offerta per Bargallò con un’opzione per strapparlo al Barcellona in scadenza di contratto nel 2024

Restando invece alla stretta attualità, in Portogallo la conquista del titolo nazionale è valsa la conferma (che solo qualche mese fa pareva lontanissima) a Nuno Resende sulla panchina del Benfica. All’ex tecnico dell’Amatori il presidente benfiquista, l’ex campione di Milan e Fiorentina Manuel Rui Costa, ha regalato Pol Manrubia dal Deportivo Liceo e Lucas Honorio dal Tomar in luogo dei partenti Poka (Barcelos) ed Edu Lamas passato agli acerrimi rivali del Porto. I biancoblu dopo la conquista della Champions League hanno piazzato un altro super “colpo” riportando a casa dal Barcellona il fenomeno Helder Nunes e prelevando poi anche il portiere Leo Pais nell’ultima stagione a Montebello. Doppio “colpo” giovane per lo Sporting Lisbona del confermatissimo Alessandro Verona che ha strappato al Valongo le “stelline” Bridge e Bessa. Valongo che, dopo essere stato la rivelazione della scorsa stagione arrivando fino in finale di Champions League, è stato “saccheggiato” dai grandi club: oltre a Bridge e Bessa, se ne sono andati anche Navarro, Abreu, Nuno Santos e il portiere “Xano” Edo che hanno seguito il tecnico Edo Bosch all’Oliveirense degli ex giallorossi Franco Platero e Lucas Martinez. Oliveirense che ha preso dal Deportivo Liceo il nazionale francese Bruno Di Benedetto che raggiungerà così in Portogallo i fratelli Carlo e Roberto, colonne di Porto e Benfica. Tris di acquisti infine per il Barcelos di Luis Querido: Poka dal Benfica, il talento francese Leo Savreux dal Saint Omer e il giovane argentino Chambella dal Monza.

In Spagna il mercato è stato meno “movimentato”. Il Barcellona come detto ha salutato Helder Nunes rimpiazzandolo con Xavi Barroso del Porto, mentre a La Coruña sono approdati Tomas Pereira dall’Oliveirense, il portiere Tiago Rodrigues dal Porto e Pablo Cancela tornato in patria dopo i tanti anni italiani con le maglie di Forte, Bassano e Follonica. E a proposito di ex “italiani”, il Reus si è assicurato il capocannoniere dell’ultima Liga, l’ex Forte dei Marmi Marti Casas (sostituito a Calafell dall’ex Viareggio Jepi Selva) oltre all’ex Vercelli Oruste. 

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