Hockey, a Lodi arriva il Sarzana

Dopo aver scritto una delle pagine più belle della sua storia recente, ipotecando l'accesso alla “final eight” di Eurolega, l'Amatori si rituffa nel campionato. Questa sera (ore 20.45), per il posticipo della 14esima giornata, al "PalaCastellotti" sarà di scena il Sarzana, avversario che all'andata impensierì non poco i giallorossi (finì 6-5 dopo una clamorosa rimonta) e che l'anno scorso tornò dal palazzetto di via Piermarini con un punto (2-2 il finale). Pino Marzella, maestro nel gestire l’equilibrio motivazionale dei suoi ragazzi, invita tutti a restare con i piedi per terra: «Sabato abbiamo fatto una grande prestazione - sottolinea il tecnico pugliese -: non so quante squadre sarebbero state in grado di rimontare tre gol al Benfica, che prima di venire a Lodi era imbattuto. Fino a quando la matematica non ci darà certezze però non possiamo farci illusioni, anche se l’impresa di sabato ci ha fatto capire che possiamo battere chiunque. Le partite vanno giocate tutte fino all'ultimo minuto, un po' come la finale di Coppa Italia con il Bassano: solo dopo il fischio finale è giusto festeggiare. Per ora ci resta la soddisfazione di aver battuto una delle squadre più forti in circolazione, ma non possiamo essere del tutto contenti. Dobbiamo ancora migliorare in tanti aspetti, soprattutto in alcuni dettagli che, a certi livelli, fanno la differenza».

L'insidioso Sarzana, guidato dall'ex difensore e allenatore giallorosso Mauro Cinquini, è reduce da tre sconfitte consecutive, ma è una squadra da prendere con le molle: «Quest'anno abbiamo faticato soprattutto con le squadre meno quotate - analizza Marzella -. L'ultima gara con il Follonica e la sconfitta con il Breganze devono averci insegnato qualcosa. Quindi attenzione, perché il Sarzana non verrà a Lodi a fare una passeggiata. Conosco bene Sterpini e Achilli, difensori dotati di buona tecnica ma anche capaci di essere pericolosi. In attacco i liguri giocano in velocità cercando di sfruttare le ripartenze». Poi Marzella analizza la situazione dei suoi ragazzi: «In questo momento dobbiamo soprattutto recuperare a livello fisico. Con il Benfica alcuni hanno stretto i denti, ma dobbiamo stare attenti a non spremere troppo i ragazzi. Dopo la gara di sabato abbiamo fatto solo un lavoro molto leggero proprio per non correre rischi. Con il Sarzana ci sarà un turn over ancora più intenso: questa squadra sta assomigliando sempre più al mio modello ideale e i giocatori devono essere in grado di scambiarsi continuamente senza alterare il rendimento complessivo. Sono soddisfatto del lavoro fatto finora, ma dobbiamo stare attenti ai rischi che corrono tutte le squadre che crescono troppo velocemente. Noi avevamo in calendario appuntamenti molto importanti e abbiamo compiuto passi da gigante: ora dobbiamo consolidarci». Questa sera tornerà a disposizione Ariel Romero, che sta recuperando dal malanno alla caviglia: «Ovviamente Ariel sarà della partita e se non avrà risentimenti probabilmente giocherà anche parecchi minuti - chiude Marzella -. Sono convinto che presto tornerà a essere un giocatore decisivo per noi: purtroppo gli infortuni lo hanno un po' condizionato. Per il resto valuteremo chi far giocare a match in corso, anche perché in qualcuno potrebbe riaffiorare un po' di stanchezza».

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