Hockey, l’Amatori vuole Tataranni

I dubbi di capitan Montigel nel giorno in cui l’Amatori si avvicina sensibilmente al “colpo” Tataranni. Giornata importante quella di ieri in casa lodigiana, con la dirigenza impegnata a lavorare su più fronti. La novità principale riguarda il mercato in entrata con l’accelerata, forse decisiva, per l’approdo in giallorosso del bomber materano Massimo Tataranni, attualmente impegnato nella finale scudetto con la maglia del Valdagno. Il giocatore, come noto, ha dato ufficialmente l’addio alla società veneta già da qualche mese e non ha mai fatto mistero di gradire come prossima destinazione il “PalaCastellotti”. Fino a poche settimane fa però «Tata-gol», come lo chiamano i tifosi valdagnesi, non pareva rientrare nei piani tecnici di un Amatori che sembrava orientato a una conferma quasi in blocco dell’attuale rosa, con l’unico innesto di un comunitario in luogo del sacrificato Romero. La situazione è però radicalmente mutata con il passare delle settimane e l’ipotesi Tataranni in giallorosso ha preso sempre più piede fino a diventare obiettivo concreto dopo il deludente finale di stagione. Le quotazioni dell’attaccante di Matera, capocannoniere dell’ultima Eurolega e già autore di 9 gol nelle tre partite di finale scudetto, stanno continuando a salire ora dopo ora, le parti sembrano molto vicine e l’ufficialità potrebbe arrivare già entro il fine settimana, in ogni caso dopo il termine della sfida tricolore tra Valdagno e Viareggio.

Per un Tataranni ormai prossimo a vestirsi di giallorosso, restano ancora forti dubbi sulla permanenza del capitano Fernando Montigel. A riguardo la giornata di ieri è stata intensa e ricca di colpi di scena. In mattinata c’è stato un nuovo incontro tra il presidente D’Attanasio e il difensore argentino, incontro che pareva essere stato risolutivo e dal quale sembrava essere uscita la certezza della conferma di Montigel. La distanza tra le due parti, emersa dopo il primo colloquio di sabato, si era notevolmente ridotta: il giocatore ha fatto un passo verso le richieste della società, formulate a tutta la rosa, di riduzione dei costi, così come il presidente è andato incontro alle esigenze del numero 7 argentino pur di trattenerlo a Lodi. Sembrava essere il naturale preludio all’annuncio della conferma di Montigel, ma così non è stato. Nel tardo pomeriggio infatti altro incontro tra «El Chueco» e D’Attanasio, un faccia a faccia in cui il capitano ha manifestato tutte le sue perplessità sulla competitività dell’Amatori che sta nascendo, dubbi che lo hanno indotto a prendersi altri giorni per riflettere prima di prendere una decisione definitiva. È lo stesso Montigel a spiegare come stanno oggi le cose: «Io e il presidente abbiamo trovato un accordo economico, io ho fatto dei passi verso di lui e anche lui mi è venuto incontro: da questo punto di vista problemi non ce ne sono. Ma gli ho chiesto ancora un paio di giorni per valutare bene alcune situazioni». Non si tratta quindi di un problema economico, ma le perplessità del capitano rimangono: «Non voglio entrare nel merito di trattative e scelte di mercato, perché quelle sono cose che spettano solo alla dirigenza - chiosa Montigel -. L’unica cosa che ho detto al presidente è che io voglio avere la certezza di giocare in una squadra competitiva ai massimi livelli che possa puntare a vincere: dopo l’eliminazione di quest’anno, che fa ancora male a tutti, nella prossima stagione non ci potremo più nascondere e dovremo puntare per forza come minimo alla finale e per farlo serve una squadra all’altezza».

I dubbi di capitan Montigel nel giorno in cui l’Amatori si avvicina sensibilmente al “colpo” Tataranni

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