Hockey, l’Amatori torna in testa

Un grande, grosso sospiro di sollievo. Vittoria e primo posto riagguantato grazie ai tre punti contro il Trissino e alla contemporanea vittoria all’ultimo respiro del Valdagno contro il Viareggio. Si interrompe dunque la striscia negativa che ha visto l’Amatori cadere prima a Giovinazzo e a Viareggio in campionato e poi a Lisbona contro il Benfica in Eurolega. E la partita contro il Trissino non era certo scontata, ovviamente non per le potenzialità di un avversario modesto, quanto per la pressione psicologica sulla truppa di Marzella (che ieri scontava la seconda giornata di squalifica), chiamata a vincere per forza per scacciare definitivamente l’incubo di una crisi che si prospettava minacciosa all’orizzonte. Come se non bastasse, a complicare la situazione ci si è messa anche l’infermeria, occupata da Antezza e Motaran tenuti precauzionalmente a riposo. E con il “Principe” assente, ci ha pensato il “Principito” a risolvere la situazione, grazie a tre gol pesantissimi che rilanciano sia la squadra che l’attaccante argentino dopo un periodo opaco. Il Trissino non si presenta per fare da vittima sacrificale, difendendo con ordine a zona e impedendo all’Amatori di sviluppare gioco per vie orizzontali a tagliare l’area. Ne deriva inizialmente un match a reti bianche per più di un quarto d’ora, con l’Amatori che spesso ricorre al tiro dalla distanza per provare a bucare Vallortigara. Pronti-via e giallorossi pericolosi in un paio di occasioni con Romero e Festa, mentre la risposta ospite è affidata a Pallares. Ottimo lo scambio in orizzontale Platero-Montigel, ma il Trissino difende bassissimo a quadrato e i giallorossi iniziano con i tentativi dalla distanza: se parecchi incocciano sui gambali avversari o finiscono fuori oltre misura, al 16’ finalmente Romero dalla trequarti trova il pertugio vincente per battere il portiere. Lucchetto scardinato: passa solo un minuto e Montigel raddoppia con un diagonale sporco dalla sinistra, Platero fallisce un tiro a uno (guadagnato con esperienza da Bresciani) e a 3’ dalla sirena Squeo serve una pallina d’oro a Romero che di precisione marca il terzo gol lodigiano. Il secondo tempo sembra rispecchiare un po’ l’andamento del primo. Inizialmente Romero e Squeo hanno un paio di buone chance, poi Losi ci mette la manona su una deviazione fortuita in area di Bertinato. La situazione si sblocca ancora al quarto d’ora grazie all’ottimo suggerimento dalla sinistra di Festa che trova pronto sulla sponda opposta dell’area Romero, bravo a insaccare al volo. Poco dopo Festa spreca malamente un contropiede uno contro uno, poi rimedia un blu per aggancio a Bertran. L’argentino si incarica dell’esecuzione del tiro a uno e trasforma la rete del 4-1, mentre una disattenzione generale difensiva (con Losi reo di non coprire a dovere il primo palo) porta al gol di Pasquale che dimezza le distanze e riaccende la partita. Qualche attimo con il fiato sospeso, ma a due minuti dalla fine Romero conquista un rigore e Festa trasforma. La traversa spaventosa di Pallares serve solo per la cronaca, perché poi suona la sirena e finalmente all’Amatori tornano in un colpo solo il sorriso e il primo posto.

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