HOCKEY L’Amatori torna in Europa spinto dal ricordo della Coppa Cers vinta nel 1987
EUROPE CUP Sabato l’andata degli ottavi di finale con il Braga in Portogallo
È la settimana del ritorno in Europa. Cinquecentosettantasei giorni dopo l’ultima volta, l’11 aprile 2024 ritorno dei quarti di finale di Champions League in casa del Porto. E soprattutto sarà la settimana del ritorno in quella coppa che riporta alla mente il primo trionfo europeo, che da ormai quasi quarant’anni campeggia nella bacheca lodigiana e per questo ha un sapore sempre speciale. Quella che una volta si chiamava Coppa Cers e oggi invece World Skate Europe Cup. Sabato sera l’Amatori farà il suo esordio affrontando in Portogallo nell’andata degli ottavi di finale il Braga, formazione nella quale milita l’ex attaccante giallorosso Filipe Fernandes. Un primo turno subito ostico in un’edizione di Europe Cup che Pierluigi Bresciani ha definito una “mini Champions” per il livello delle partecipanti, spagnole e portoghesi in particolare. Per l’Amatori si tratta della dodicesima partecipazione a quella che fino al 2018 si chiamava Coppa Cers e che i giallorossi non disputano da dieci anni esatti. La prima volta fu nel primo anno di vita della Cers, stagione 1980/81 quella che poi culminerà col primo scudetto lodigiano: avventura finita in semifinale contro i portoghesi del Sesimbra poi vincitori del trofeo. Nell’anno di grazia 1987 il successo dell’Amatori dei “gemelli del gol” Belli-Rocha in finale con il Noia in un “Revellino” tutto esaurito. L’ultima apparizione dei giallorossi in Cers nel 2015/2016 quando l’Amatori di Paolo De Rinaldis viene fermato nei quarti dal Barcelos di Luis Querido.
L’approfondimento sul “Cittadino” di mercoledì 5 novembre
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