Hockey, l’Amatori sente profumo di Eurolega

La riforma delle Coppe Europee apre all’Amatori le porte della prossima Eurolega. Dopo aver riassaporato il dolce sapore del primato solitario in campionato ed essere tornati a tutti gli effetti in lotta per lo scudetto, i giallorossi potrebbero a breve vedersi spalancare davanti le porte dell’eccellenza hockeistica, quell’Eurolega che rappresenta la massima competizione europea per club, la vecchia Coppa dei Campioni cui il glorioso Amatori ebbe l’onore di partecipare solo una volta nella sua storia, nel lontano 1982 quando, da scudettato, raggiunse la finale prima di cedere all’imbattibile Barcellona. Un’ipotesi che sta sempre più prendendo forma grazie alla riforma dell’Eurolega che entrerà in vigore a partire già dalla prossima stagione 2011/2012, riforma che verrà approvata in una riunione Cerh in programma alla fine di aprile a Montreux. Le partecipanti alla prossima Eurolega rimarranno 16, sempre suddivise per la prima fase in quattro gironi da quattro squadre con Final Eight conclusiva per assegnare il titolo. Entreranno di diritto la detentrice dell’Eurolega e le vincitrici dei rispettivi campionati nazionali, mentre sulla scelta di altri eventuali posti disponibili ogni singola nazione deciderà i criteri da adottare. E qui cominciano ad esserci le prime sostanziali novità. La Commissione Tecnica Europea, incaricata dalla Cerh di varare questa riforma, proporrà come prima cosa l’abolizione dell’attuale ranking europeo per club e la riduzione ad un massimo di cinque del numero di squadre della stessa nazione. Il numero spettante ad ogni federazione nazionale verrà definito in base ai risultati ottenuti dai club di quella nazione nei quattro anni precedenti. Ciò detto l’Italia nella prossima Eurolega sarà rappresentata soltanto da tre società, anzichè le quattro attuali (Valdagno, Viareggio, Follonica e Bassano 54) e visto come stanno andando le cose ci sono altissime probabilità che una di queste sia proprio l’Amatori. Questo perchè la Lega italiana pare orientata, oltre alla vincitrice dello scudetto ammessa di diritto, a portare in Eurolega anche la finalista dei play off scudetto e la vincitrice della Coppa Italia. Non c’è ancora nulla di deciso e definitivo, il tutto verrà formalizzato in una riunione intorno alla metà di marzo, ma le parole del segretario della Lega Cesare Ariatti in merito lasciano pochi dubbi: «Una decisione ufficiale, almeno per quanto riguarda la proposta da formalizzare poi agli organi europei, in merito alle tre squadre che parteciperanno alla prossima Eurolega verrà presa a breve quando ci riuniremo per definire il programma della stagione 2011/2012, credo verso la metà di marzo. Diciamo che sicuramente l’Italia porterà la vincitrice dello scudetto e la finalista dei play off, sul terzo posto c’è ancora qualche dubbio da sciogliere, ma la nostra proposta va per la vincitrice della Coppa Italia. C’è chi proporrà la miglior piazzata in campionato, ma ritengo che alla fine si andrà più verso la prima direzione». In caso quindi di finale scudetto, obiettivo alla portata dei lodigiani, per l’Amatori sarebbe Eurolega, in caso invece di semifinale con finale tra Viareggio e Valdagno (già finaliste di Coppa Italia) ecco che potrebbe valere il miglior piazzamento in campionato (anche se questo aspetto verrà discusso e definito meglio nella riunione di metà marzo) e dunque i lodigiani tornerebbero in pole per il terzo posto nella massima competizione. Insomma, le sorprese in questa stagione giallorossa sembrano non finire mai e dopo i sogni scudetto in città potrebbe tornare a respirarsi aria di Eurolega.

La riforma delle Coppe Europee apre all’Amatori le porte della prossima Eurolega. Dopo aver riassaporato il dolce sapore del primato solitario in campionato, i giallorossi potrebbero a breve vedersi spalancare davanti le porte dell’eccellenza hockeistica

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