HOCKEY Il giudice sportivo “stanga” l’Amatori

Due giornate di squalifica a Fantozzi e 1000 euro di multa alla società dopo il 4-4 di Montecchio

Ua stangata. Contro la quale l’Amatori farà presumibilmente ricorso. Mano pesante da parte del giudice sportivo della Fisr nei confronti della società lodigiana: due giornate di squalifica a Fantozzi, quindici giorni di sospensione per il ds Colciago e 1000 euro di ammenda alla società con diffida di squalifica. Tutto ciò per quanto accaduto sabato scorso a Montecchio, dove i giallorossi in pista avevano pareggiato per 4-4. Le sentenze emesse dal giudice sportivo sono ovviamente figlie del referto di gara compilato dalla coppia arbitrale Molli-Moretti, anche se in realtà nella serata vicentina a prendersi la scena è stato ancora una volta il fischietto viareggino, purtroppo non nuovo ad arbitraggi controversi (per usare un eufemismo) e capace di estrarre cinque cartellini blu in una gara corretta da ambo le parti per poi superarsi con i tre rossi a partita conclusa. Che hanno portato alle due giornate di squalifica per Andrea Fantozzi “per aver - si legge nel comunicato - al termine dell’incontro scagliato con forza la pallina verso i giocatori del Montecchio, dando il via ad una rissa (subito sedata grazie all’intervento dell’arbitro) con gli avversari ed in particolare con il portiere Martinez”. Quando in realtà il giocatore giallorosso, come dimostrano le immagini, lascia partire il tiro nel tentativo disperato di provare a realizzare il gol vittoria all’ultimo secondo, prima di essere spinto a terra dal portiere avversario (per la cronaca pure lui squalificato, addirittura per 4 turni). Sopra il conto, come si dice, ci sono poi la sospensione per presunte “ripetute frasi offensive” del ds Colciago e una nuova sanzione economica per la società a causa del comportamento dei suoi tifosi. Che, sempre stando alle motivazioni del comunicato, “avrebbero creato un clima talmente teso da costringere il gruppo arbitrale a lasciare l’impianto scortato dalle forze dell’ordine”. Chi scrive era presente all’esterno del palasport di Montecchio dove, all’uscita degli arbitri, non era più presente alcun tifoso lodigiano (già tutti ripartiti verso casa), ma solo ragazzini del posto, dirigenti, giocatori locali e addetti ai lavori, con i due arbitri che hanno tranquillamente lasciato l’impianto. E certamente non in un clima teso.

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