HOCKEY Giovedì un’altra notte magica al “PalaCastellotti” con Amatori-Barcellona

A Lodi torna una grande sfida attesa 41 anni, ma prima dei blaugrana tante big d’Europa sono passate in città negli anni scorsi

Magiche notti di Champions. Notti di brividi e grandi emozioni come quella che Lodi e l’Amatori si preparano a vivere giovedì quando al “PalaCastellotti” approderà il club più iconico del pianeta, il mitico Barcellona, transitato in riva all’Adda solo una volta quarantuno anni fa. La partita probabilmente più importante, sicuramente la più attesa, della storia recente. Quella che mancava dopo che nell’ultimo decennio i giallorossi hanno visto sfilare sulla pista di casa praticamente tutte le “big” europee per grandi notti di Champions divenute in alcuni casi memorabili.

Come quella del 21 gennaio 2012, la stagione del ritorno dell’Amatori, allora Sporting, nella massima competizione continentale trent’anni esatti dopo la prima apparizione. Per la terza giornata della fase a gironi al “PalaCastellotti” arriva il grande Benfica, che l’anno dopo diventerà campione d’Europa e che a leggere la formazione è un’autentica corazzata. Ricardo Silva in porta, Neves, Sergio Silva (l’attuale tecnico del Follonica), Carlos Lopez e João Rodrigues (che ci sarà anche giovedì nelle fila del Barça) e ancora Diogo Rafael (ancora oggi colonna benfiquista), Abalos, Luis Viana e il brasiliano Cacau. Lo sfida l’Amatori di Pino Marzella protagonista fino a quel momento di una stagione clamorosa, che ha già vinto la Coppa Italia, sta dominando in campionato e anche in Eurolega ne ha vinte due su due. Davanti a un palazzetto gremito il Benfica fa capire subito di che pasta è fatto e dopo neanche 10 minuti è già avanti 3-0. Ma superato lo shock iniziale l’Amatori reagisce accorciando le distanze prima del riposo con Antezza e Motaran e poi scatenandosi nella ripresa, in cui vanno a segno due volte Matias Platero, ancora Antezza dal dischetto e poi due volte Festa per un roboante 8-5 finale.

Sette anni dopo ecco un’altra grande notte di Champions, storica perché si tratta della prima e unica volta che a Lodi è sbarcato il Porto, un altro top club. Si gioca nel giorno del santo patrono dei lodigiani, San Bassiano, il 19 gennaio 2019 e sempre per la fase a gironi l’Amatori Wasken di Nuno Resende bicampione d’Italia in carica sfida i “dragoes” vincitori quell’anno del campionato portoghese e poi finalisti di quell’Eurolega. È il Porto dei fuoriclasse, da Helder Nunes (un altro che tornerà giovedì al “PalaCastellotti” con la maglia blaugrana) a Gonçalo Alves, da Reinaldo Garcia fino a Giulio Cocco, approdato in Portogallo proprio l’estate prima dopo le due straordinarie stagioni in giallorosso. È una gara bellissima, 50 minuti di un hockey stellare che solo per caso, e per merito dei due fenomenali portieri Grimalt e Grau (anche lui oggi al Barcellona), terminano 1-1: vantaggio di Alves pareggiato su rigore dal portoghese giallorosso Luis Querido. Per l’Amatori sarà il punto decisivo per la futura qualificazione ai quarti di finale.

E poi c’è lei, tra le magiche notti di Champions probabilmente la migliore di sempre: 15 febbraio 2020, quando ancora nessuno può immaginare che di lì a poco il mondo verrà sconvolto dal Covid, arriva lo Sporting Lisbona campione d’Europa in carica che a Lodi si presenta per la quarta volta dopo aver raccolto una sola vittoria e due ko anche pesanti come quello del 2018 (7-5 con tripletta di un giovanissimo Compagno). Con una vittoria l’ultimo Amatori di Resende sarebbe matematicamente ai quarti, mentre in caso di sconfitta lo Sporting di Pedro Gil e Matias Platero, Girão e Romero e del grande ex Alessandro Verona (per la prima volta da avversario dopo 4 anni in giallorosso) sarebbe clamorosamente eliminato. E così è, perché finisce 5-1 con tripletta di un mostruoso Lucas Martinez e doppietta di capitan Illuzzi, un’autentica lezione di hockey ai maestri portoghesi, anche se tutto poi verrà cancellato dalla pandemia.

Brividi da Champions come quelli che ci apprestiamo a vivere giovedì. Perché Amatori-Barcellona, sarà certamente un’altra indimenticabile notte magica.

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