HOCKEY Fantozzi entra nell’esclusivo “club del sottogamba” dell’Amatori

Il 25enne attaccante toscano ha realizzato sabato contro il Bassano un gol speciale, come Belli, Verona e Cocco

Pensate nel calcio alla rovesciata, quella di Cristiano Ronaldo allo “Juventus Stadium” con la maglia del Real Madrid per esempio. O a un colpo di tacco, meglio ancora se al volo come quello che alla fine del secolo scorso fece Roberto Mancini in una gelida notte al “Tardini” di Parma. Gesti tecnici altamente spettacolari e dal coefficiente di difficoltà elevatissimo che proprio per questo appartengono solo ai grandi campioni o a quei giocatori che fanno dell’estro e della genialità i loro tratti distintivi.

HOCKEY Il gol in sottogamba di Fantozzi per l'Amatori. Video di Stefano Blanchetti

Nell’hockey su pista una di queste prodezze è senza dubbio il gol in sottogamba, un’esecuzione spalle alla porta che sarebbe difficilissima tentata da fermo e in scarpe da tennis, figuriamoci se fatta a tutta velocità e con i pattini ai piedi. Ci vogliono talento puro, rapidità, una tecnica di base sopraffina e quella dose di sana follia per realizzare un gol da cineteca. Proprio come quello messo a segno sabato da Andrea Fantozzi, uno che infatti le qualità sopra citate le possiede proprio tutte, contro il Bassano.

La rete del definitivo 6-2 che si è inevitabilmente presa la copertina della serata lodigiana e che si candida già ora a essere uno dei gol più belli della stagione. Trentasei secondi alla fine, il mancino maremmano recupera palla sulla propria trequarti e riparte, scarica sul lato opposto per Antonioni che di prima gliela restituisce e qui scatta il colpo di genio: conclusione in sottogamba spalle alla porta dal vertice dell’area, esecuzione velocissima e tiro potente che non lascia scampo al portiere bassanese Veludo. Una magia che “Fantomas junior” ha nelle corde e che aveva già tentato almeno un paio di volte quest’anno, trovando però sempre la respinta dei portieri avversari. Stavolta invece il “golasso” è arrivato, con tanto di ammirata standing ovation del “PalaCastellotti”, permettendo a Fantozzi di entrare a far parte del ristretto “club del sottogamba”. Presieduto da colui che di questo strepitoso gesto tecnico fece uno dei suoi principali marchi di fabbrica, ovvero la bandiera lodigiana Aldo Belli.

Come dimenticare il sottogamba spaziale contro il Benfica nel ritorno dei quarti di finale della Coppa delle Coppe 1994, scagliato dal vertice destro dell’area con palla infilata sotto il “sette” opposto.

Sette anni fa un altro grande campione come Alessandro Verona realizzò uno spettacolare gol in sottogamba dopo una fuga solitaria da area a area in gara-2 dei quarti di finale play off contro lo stesso avversario di sabato, il Bassano, e nella stessa porta del gol di Fantozzi. Il 28 dicembre 2017 poi la stessa magia fu realizzata da Giulio Cocco in regular season contro il Giovinazzo.

Tre capolavori firmati da tre fuoriclasse. Una gran bella compagnia per Andrea Fantozzi da sabato nuovo membro del “club del sottogamba”.

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