HOCKEY EUROLEGA L’Amatori va a Trissino per scoprire quanto vale: «Serve la serata perfetta»

Stasera (ore 20.45) un euroderby che può essere già decisivo

L’esame più difficile. In una notte europea dal forte sapore “nostrano”, contro la corazzata che sta dominando in Italia. A tre giorni dalla vittoria in campionato sul Correggio, questa sera (ore 20.45) l’Amatori Wasken si rituffa in Europa dove, nella seconda giornata dei gironi di Eurolega, lo attende il Trissino dei tanti ex in un derby molto importante per il passaggio alla “final4”. Nel primo turno i giallorossi hanno conquistato un prezioso punto in rimonta contro i portoghesi del Tomar (che stasera ospitano il La Vendeenne), mentre i vicentini hanno fatto bottino pieno in Francia e per questo, nell’economia di un girone con tre squadre in lotta per due posti, i punti in palio al “PalaDante” valgono già parecchio: «Teniamo molto all’Eurolega e questa è una partita molto stimolante e bella da giocare - spiega alla vigilia Pierluigi Bresciani -. Ci misureremo contro la principale favorita sia in Italia che in Europa e sappiamo che servirà una grande prova sotto tutti i punti di vista. Spiace aver avuto poco tempo per prepararla, perché in una gara del genere gli aspetti su cui lavorare sono tanti, ma andremo a giocarcela convinti delle nostre potenzialità».

L’allenatore dei campioni d’Italia spiega poi la particolarità di affrontare un’altra italiana in campo internazionale: «È una partita diversa da quelle di campionato, perché sono diverse le condizioni che influiscono sul modo di affrontarla. In un girone di sei partite il margine di errore si riduce tantissimo, ogni punto ha un peso maggiore e anche un discorso di differenza reti può avere il suo peso. Inoltre con due arbitri stranieri cambia anche il metro a cui siamo abituati in campionato. Tutte situazioni che vanno tenute in considerazione e che ci dovranno far affrontare la sfida in maniera un po’ diversa dal solito».

Se l’Amatori arriva a questo euroderby rinfrancato dal successo sul Correggio, dall’altra parte la squadra di Alessandro Bertolucci sin qui è stata un vero e proprio rullo compressore. Come si ferma questo Trissino?«Quest’anno è la squadra da battere, ha otto giocatori intercambiabili e un gioco ben definito che poggia su una fase difensiva molto attenta e organizzata che concede poco - continua Bresciani -. Contro una squadra così devi fare tutto perfetto: il nostro gioco ci porta ad attaccare e spingere continuamente, a Trissino dovremo essere bravi ad alternare questo tipo di gioco a momenti di gestione e lucidità quando abbiamo palla. E un’altra chiave dovrà essere il nostro modo di difendere, perché loro verranno a “prenderci” alti e se riusciamo a gestire la loro pressione potremo avere spazi importanti dove andare a far male. È un bell’esame e tornare da Trissino con un risultato positivo sarebbe una scintilla importante nel nostro percorso di crescita».

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