
HOCKEY Blanchetti e il sogno dell’Amatori: «Far gioire una città intera»
«L’obiettivo minimo di questa stagione era la semifinale, ma in cuor nostro sapevamo che la squadra aveva i mezzi per arrivare all’atto finale»
Un fine settimana senza hockey giocato, ma con tanto nella testa. E un sogno: «Far gioire una città intera». Dopo aver conquistato la finale scudetto, per l’Amatori è tempo di attesa: la finale scudetto con il Trissino comincerà soltanto domenica 1 giugno, quindi il momento è propizio per tracciare un primo bilancio della stagione. Lo fa il patron Gianni Blanchetti, che esprime tutta la sua soddisfazione per il traguardo della sesta finale in 10 anni e abbozza un sogno: «L’obiettivo minimo di questa stagione era la semifinale - spiega Blanchetti -, ma in cuor nostro sapevamo che la squadra aveva i mezzi per arrivare all’atto finale. Questo è un gruppo splendido, a livello tecnico ma soprattutto umano». E ora la “bestia nera” Trissino, contro cui l’Amatori negli ultimi anni ha sempre perso: «Vero, ma i tabù sono fatti per essere infranti e tutti quanti ci crediamo. Daremo tutto il possibile e anche di più per provare a regalarci un sogno».
L’intervista completa sul “Cittadino” in edicola sabato 24 maggio
© RIPRODUZIONE RISERVATA