Hockey, Andrea Fantozzi sulle orme di papà Giancarlo

«Non vedo l’ora arrivi sabato per entrare in pista davanti al pubblico di Lodi e cominciare alla grande questa stagione»

Si sta avvicinando sempre di più il momento che sognava sin da bambino. Quando guardava le foto e ascoltava i racconti di babbo Giancarlo che in giallorosso aveva vinto uno scudetto e disputato la storica finale di Coppa dei Campioni contro il Barcellona esaltando per anni con le sue giocate il popolo lodigiano. Tra pochi giorni toccherà a lui debuttare ufficialmente con la maglia giallorossa, al “PalaCastellotti” in una prima di campionato già speciale che metterà subito l’Amatori Wasken di fronte a un avversario mai banale, seppure proveniente dalla serie A2, come il Viareggio. E così Andrea Fantozzi ci racconta come sta vivendo questi giorni che lo separano dall’esordio: «Senza nessuna paura, ma con tanta emozione e tantissima voglia - spiega il venticinquenne toscano -. Non vedo l’ora arrivi sabato per entrare in pista davanti al pubblico di Lodi e cominciare alla grande questa stagione». E il papà cosa dice? «Per quanto possa sembrare assurdo noi non parliamo molto di hockey. Stavolta però una cosa me l’ha detta: di ascoltare in tutto e per tutto Gigio». Già Bresciani ha dimostrato di saper far rendere alla grande i giovani dell’Amatori.

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