Hockey, Amatori subito fuori

L’Amatori esce di scena al primo atto della “final eight” di Eurolega, sconfitto per 3-1 dal Reus, complici inesperienza, imprecisione, le parate di Trabal e un pizzico di sfortuna. Meglio l’Amatori nel primo tempo, vicino al gol con Motaran, Festa e Antezza. Al 12’ è proprio Festa a sbloccare il risultato con un gran tiro. La replica del Reus è legata soprattutto alle conclusioni da lontano ed è la squadra di Marzella a sfiorare il raddoppio. A 28 secondi dalla sirena però l’Amatori si fa sorprendere da una conclusione di Marin che sigla l’inaspettata parità.

Amatori generoso ma meno lucido nella ripresa, punito ancora da un’incursione di Marin con Caldù che ribadisce in rete la respinta di Losi. Antezza potrebbe pareggiare su tiro a uno per il decimo fallo di squadra dei catalani, ma Trabal gli dice di no; così in contropiede arriva la terza rete di Adroher che sigilla il successo del Reus.

In semifinale anche il Barcellona dopo il successo per 6-2 sull’Oliveirense. Partita piuttosto chiusa in avvio con i portoghesi bravi a reggere il confronto contro la squadra probabilmente più forte del mondo. Per sbloccare il risultato i ragazzi di Gabriel Cairo impiegano una decina di minuti. Blaugrana in vantaggio con una rete di Torra dopo 8’ e poco doppio raddoppia Alvarez sfruttando un errore di Domingos Pinho che lascia colpevolmente scoperto il primo palo. Al 19’ tiro dalla distanza di Gual e deviazione volante di Panadero che infila per il 3-0.

Inizio lento anche nel secondo tempo, con il risultato che rimane bloccato ancora sul 3-0 per una decina di minuti. L’impressione è quella che il Barcellona non voglia appositamente forzare il ritmo, preservando energie per i prossimi incontri della competizione. I primi a segnare sono però i portoghesi, che accorciano con “Tò” Silva su tiro diretto assegnato per il decimo fallo blaugrana. Rigore di Reinaldo Garcia (4-1), capolavoro in solitaria di Alvarez, rete di Torra per il 6-1. “Tò” Silva realizza il 6-2, poi la sirena finale.

L’Amatori esce di scena al primo atto della “final eight” di Eurolega, sconfitto per 3-1 dal Reus, complici inesperienza, imprecisione, le parate di Trabal e un pizzico di sfortuna

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