HOCKEY Amatori e Lodi, quel legame da cui ripartire per riprovarci ancora

Come un anno fa, la stagione è terminata in gara-4 di finale scudetto con il Forte dei Marmi: con la standing ovation del “PalaCastelotti”, nonostante la sconftta

Come l’anno scorso la stagione giallorossa si è conclusa contro il Forte dei Marmi in semifinale. A gara-4, esattamente come un anno fa e dopo una serie che ha avuto lo stesso identico sviluppo della passata stagione: il Forte avanti 2-0 dopo le prime due partite, l’Amatori che vince la terza riaprendo la contesa chiusa subito però dai rossoblu nella gara successiva. Tutto come un anno fa, solo a campi invertiti. L’anno scorso infatti il capolinea della stagione giallorossa era stato al “PalaForte”, stavolta invece tutto è finito tra le mura amiche del “PalaCastellotti”. E subito una prima riflessione. Martedì si è rivisto finalmente un palazzetto vestito a festa, entusiasta e sempre partecipe, che a fine partita ha regalato un momento davvero speciale, quando la curva e tutto il resto del “palazzo” hanno riservato alla squadra e al suo allenatore una standing ovation con cori e applausi prolungati da brividi veri. Il tutto al termine di una gara persa 3-0 che ha sancito un’eliminazione. Non una cosa da tutti, anzi, l’ennesima dimostrazione tangibile dello straordinario legame tra il popolo lodigiano e questa squadra. Un segnale forte da cui sarà importante ripartire nella prossima stagione.

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