Giro d’Italia, Lafay sprinta sull’ultima salita

La corsa rosa tocca il punto più a sud, Valter si conferma leader della classifica generale

Lafay beffa tutti sull’ultima salita, il giovane della Cofidis vince in solitaria lasciando agli italiani ancora un secondo posto. Sempre leader il giovane Attila Valter che con la sua Groupama-Fdj corre una tappa attenta e forse, come lui stesso dice, non è in maglia rosa per caso. Con la tappa che va da Foggia a Guardia Sanframondi il Giro tocca il suo punto più a sud: 170 km che corrono dalla costa adriatica verso il cuore della nostra penisola, tutto un saliscendi che totalizza ben 3400 metri di dislivello.
La partenza è sfavillante, tanti provano a scattare per entrare nella fuga di giornata, visto che la tappa si addice a possibili azioni da lontano, uno scatenato Peter Sagan tenta diverse volte di portare l’attacco giusto, ma il gruppo non ci sta, gli attaccanti sono troppi. Con questo ritmo volano via i primi 50 km, ma serve ancora qualche chilometro per far si che la fuga si crei, sono 9 gli attaccanti, tra i quali spiccano i nomi di Gaviria e Campenaerts. Finalmente si può respirare, il gruppo si apre e copre tutta la sede stradale, la velocità scende e si regolarizza. Tutto tranquillo, anche sul gran premio di seconda categoria di Bocca della Selva, i big, che sono insieme e compatti procedono senza imprimere ritmi elevati, mentre i fuggitivi collaborano dandosi cambi regolari. Ormai il gruppo è troppo lontano, dista più di 7 minuti, la vittoria è un affare dei 9 attaccanti. Le prime schermaglie partono ai 30 km dall’arrivo, scatti e contro scatti, ora gli accordi saltano e ognuno pensa solo a se stesso. Campenaerts sembra il più combattivo e infatti dopo alcuni tentativi, riesce a scappare. Poche centinaia di metri in solitaria, Giovanni Carboni lo raggiunge e vuole provare la zampata vincente. Parte l’ultima ascesa di 3 km, Campenaerts e Carboni si impiantano, la pedalata diventa sempre più pesante e da dietro arriva Lafay. Il francese, al doppio della velocità, salta tutti e arriva in solitaria a varcare la linea bianca. I big non si fanno vedere, arrivano insieme aspettando forse la grande tappa di domani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA