Giro d’Italia, fuga vincente di Van Der Hoorn

L’olandese sorprende tutti e dopo una grande azione si aggiudica la terza tappa: Ganna rimane in maglia rosa

La terza e ultima tappa piemontese premia la fuga: Van Der Hoorn sorprende tutti e si regala una grande gioia. La maglia rosa non lascia le spalle di Filippo Ganna, che anche oggi fa un gran lavoro, come la maglia azzurra rimane ad Albanese.
Tutto diverso da ieri: 190 Km percorsi a buon ritmo con 3 gran premi della montagna che totalizzano ben 2100 metri di dislivello. La fuga composta da 8 unità affonda subito un attacco molto deciso guadagnando diversi minuti sul gruppo. Oggi però la balena colorata ha fame, non vuole lasciare nulla al caso: qualche chilometro prima delle salite, davanti fanno capolino i compagni di Sagan, grande favorito di giornata, che imprimono una velocità difficile da sostenere per molti. Nel magnifico territorio delle Langhe vediamo il gruppo allungato orfano di diversi corridori.
A circa 15 Km dall’arrivo su uno strappo impegnativo escono Ciccone e Gallopin, ma davanti c’è ancora Van Der Hoorn che è in fuga dall’inizio. La corsa vola e non si scherza più, il gruppo mette il turbo e a 3000 metri dall’arrivo riprende i contrattaccanti, rimane quindi uno contro tutti Van Der Hoorn. La pedalata dell’olandese diventa sempre più pesante, gli ultimi uomini provano il tutto per tutto ma nessuno riesce a rimontare. A 200 metri dall’arrivo capisce di avercela fatta, incredulo si mette una mano sul casco e sorride. Queste azioni ci fanno innamorare ancora di più di questo sport.

© RIPRODUZIONE RISERVATA