Gigi Bisleri compagno di branda di Mario Corso a militare

Il ricordo del campione della Grande Inter degli anni ’60 tratteggiato con gustosi aneddoti dal presidente della Wasken Boys, all’epoca portiere del Fanfulla

«Compagni di branda» a Orvieto e poi a Bologna: Luigi Bisleri, presidente del Club Wasken Boys ed ex portiere del Fanfulla, ricorda i giorni della leva militare trascorsi al fianco di Mario Corso, centrocampista dell’Inter scomparso sabato a 78 anni, soprannominato “Il piede sinistro di Dio”. L’incontro tra Bisleri e Corso risale ai primi anni Sessanta: «Siamo stati al Car (all’ex caserma Piave, ndr) a Orvieto dal 3 luglio all’8 settembre del 1963 - ricorda Bisleri, che al tempo militava con i bianconeri in serie C -. Lì non c’erano scuse per nessuno, si marciava in continuazione. L’unico sfogo, alla sera, era quello di andare a mangiare un bel piatto di tagliatelle e un buon bicchiere di vino in trattoria». Oltre a qualche partita a scopa d’assi: «Corso una volta perse e io gli chiedevo continuamente le mille lire della scommessa: allora per prendermi in giro mi sventolò davanti un assegno da 5 milioni, ricevuto da Moratti per un gol importante, dicendomi di andare a cambiarlo in banca». Solo uno dei gustosi aneddoti raccontati da Bisleri al “Cittadino”.

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