La Properzi Lodi è campione provinciale Under 13 ma il mondo della pallavolo giovanile, per una volta, perde la faccia. La giornata, che doveva comunque essere una festa per tutte le bambine vincitrici e vinte, si è trasformata in una indegna gazzarra, per questo meraviglioso sport dove vige il fair play in tutte le categorie, nata dal ritiro volontario della New Futursport in segno di protesta per aver subìto torti arbitrali. Un ritiro avvenuto nella parte iniziale della quarta frazione (quando tutto era ancora possibile) dopo che l’arbitro ha fischiato alla palleggiatrice sangiulianese una doppia quantomeno dubbia. Una “chiamata” che in questa categoria si poteva anche evitare, che però ha di fatto scatenato una plateale protesta da parte di un’altra giocatrice della New Futursport che nel giro di pochi secondi s’è presa due cartellini gialli e un rosso che di fatto ha mandato letteralmente in bestia tutta la panchina sudmilanese. L’allenatore Romani alla vista del cartellino rosso non s’è l’è più sentita di far giocare la sua squadra richiamando in panchina tutte le sue ragazzine. Una gazzarra proseguita con dei “pseudotifosi” (ragazzini adolescenti) che hanno tentato di venire alle mani con l’arbitro mentre alcuni genitori delle ragazzine della New Futursport ne hanno contestato verbalmente la conduzione di gara, tant’è che alla fine è dovuta venire alla palestra anche una pattuglia di carabinieri per sedare gli animi. I primi sintomi di quanto poi accaduto si erano già avuti nel primo set quando l’arbitro a inizio match ha fischiato alle rossoblu tre falli di posizione consecutivi (alla fine saranno cinque) non corretti dall’allenatore che hanno innervosito le sangiulianesi, restate in gara fino al 10-10 prima di subire il break decisivo (11-17, 17-25). La seconda frazione è la fotocopia della prima (9-10, 11-17): è Bravi a chiudere sul 21-25. Nel terzo periodo le rossoblu hanno più grinta e dal 10-10 passano al 18-13: tocca a Maimone riaprire la gara (25-22). Il quarto set si apre con la New Futursport in vantaggio (4-3); tutto farebbe pensare a una frazione tirata, ma la “doppia” fischiata dall’arbitro sul 4-5 e i successivi cartellini scatenano la rabbia sangiulianese che porta al ritiro della squadra.
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