Faverani sogna di dirigere la finalissima

Il presidente dell’Aia Nicchi fa il tifo per la nostra terna: «A Rizzoli e ai suoi collaboratori auguriamo

di piantare la bandiera più in alto possibile»

Ai Mondiali abbiamo la seconda Nazionale in campo. A Rizzoli e ai suoi collaboratori auguriamo di piantare la bandiera più in alto possibile. La Nazionale è andata come è andata: gli arbitri sono arrivati ai quarti, poi vediamo...». Il messaggio del presidente dell'Aia Marcello Nicchi, l'unico rimasto in carica del consiglio federale dimissionario, inquadra la situazione della terna italiana dopo gli ottavi di finale della rassegna iridata, proiettata verso le partite che contano: alla vigilia della volata che porterà all'assegnazione del titolo mondiale Rizzoli, con i suoi assistenti Renato Faverani e Andrea Stefani, può aspirare alla direzione di una gara di grande prestigio per tutto il movimento arbitrale italiano (e per la sezione lodigiana). È evidente che a questo punto si può puntare anche al massimo, alla finalissima del 13 luglio al “Maracanà”.

L’assistente lodigiano è in lizza con l'arbitro italiano Rizzoli per dirigere la finale dei Mondiali del 13 luglio al “Maracanà”

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