Ecco il nuovo palazzetto dell’Assigeco

Un nuovo “Campus” da favola attende l’Assigeco in A2 Gold. Archiviate le favorevoli deliberazioni emanate dal consiglio federale, riunitosi venerdì nella sala giunta del Coni al Foro Italico di Roma, l’Assigeco comincia a pensare alla nuova categoria preparandosi ad affrontare gli effetti, tecnici e amministrativi, derivanti dal ripescaggio.

In questo momento il motivo di maggiore interesse, e anche il più delicato, riguarda appunto il «Campus». Il club lodigiano ha un palazzetto che tiene 1000 posti, la metà di quanto è richiesto per la A2 Gold, ma può giovarsi della delibera del consiglio federale che per quanto riguarda la capienza dell’impianto di gioco, uno dei parametri da rispettare per l’iscrizione, stabilisce di tenere in considerazione la presentazione di un progetto di lavori di ampliamento da iniziare prima dell’inizio della stagione e da terminare entro il termine della successiva. L’Assigeco ha già depositato all’ufficio tecnico del Comune di Codogno un progetto, davvero affascinante, di sistemazione del «Campus» con la capienza aumentata a 2400 posti. Il lavoro eseguito dall’ingegner Lorenzo Nicolini e dal geometra»Gigio» Guselli sfrutta in altezza lo spazio che non poteva essere recuperato al piano campagna a causa della particolare dislocazione dell’impianto e della presenza, ovviamente non eliminabile, della palazzina di spogliatoi e appartamenti costruita sul retro del palazzetto.

Mantenendo l’effetto «arena» e il contatto del pubblico con il parquet, il nuovo «Campus» si sviluppa quindi sempre su tre lati conservando anche parte del «tendone» già presente con modifica però dell’ingresso, previsto nel progetto tramite ampie scale esterne che rispondono pure ai requisiti di legge in materia di sicurezza. I posti a sedere, circa 2400, sono sia a bordo campo che al primo piano. Si sale per entrare e tramite un anello al piano superiore si può scendere accedendo al piano terra, dove ci sono spazi predisposti per la biglietteria, il bar e per i servizi, infermeria, sala stampa e sala pesi, di pertinenza della squadra. Un progetto da urlo che deve osservare ora i vari passaggi burocratici per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie a far partire i lavori. L’Assigeco deve contare sulla collaborazione dei competenti uffici pubblici per posare la «prima pietra» entro il 5 ottobre, data di inizio della prossima stagione.

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