Diego lascia il calcio: fu meteora bianconera... e barasina

Cinque anni prima del trasferimento in bianconero firmo la carta d’identità del comune di Sant’Angelo

I tifosi della Juventus lo ricordano come una meteora: arrivò in Italia nel 2009 tra grandi aspettative, ma non riuscì a reggere il peso della maglia bianconera, né tanto meno a “scalzare” un mito del club come Alessandro Del Piero. Ma il nome di Diego Ribas Da Cunha, trequartista brasiliano classe 1985 che sabato ha dato l’addio al calcio giocato, aveva iniziato a circolare in Italia già qualche tempo prima dell’approdo a Torino. A lui, nel 2004, quando era ancora soltanto un giovanotto di belle speranze, si interessò infatti il Comune di Sant’Angelo Lodigiano dopo la scoperta di una bisnonna materna originaria di Napoli che si era trasferita nel territorio. Il vicesindaco dell’epoca, Cristiano De Vecchi, mandò avanti le pratiche affinché il giocatore prendesse la residenza in città. Operazione riuscita, un “colpo di mercato” lungimirante, ufficializzato nell’estate 2004, cinque anni prima del trasferimento alla Juventus. Sabato Diego ha giocato la sua ultima partita con la maglia del Flamengo, chiudendo una carriera ricca di successi: a Sant’Angelo ci avevano visto lungo.

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