Sport
Giovedì 21 Aprile 2011
D’Attanasio ha inoltrato subito ricorso alla Caf: «Chiedo la completa cancellazione della pena»
L'Amatori non ci sta e adesso alza la voce. «Sono rimasto incredulo e sbigottito davanti a questa sanzione che trovo totalmente spropositata e fuori luogo. Abbiamo già fatto partire il ricorso che sono fiducioso di poter vincere. Per me domani sera si gioca in casa e col pubblico». È arrabbiato, ma carico e determinato come non mai il presidente giallorosso Fulvio D'Attanasio che ieri, una volta appreso il verdetto del giudice sportivo, si è messo subito in moto lavorando per più di sei ore al ricorso da presentare alla Caf che si riunirà alle 9.30 di questa mattina. Un ricorso che poggia su basi solide e motivazioni concrete che il numero uno dell'Amatori illustra nel dettaglio: «Siamo di fronte a un palese errore di giudizio e su questo aspetto si basa il nostro ricorso. Chiediamo la completa cancellazione della pena in quanto, secondo quanto si legge nell'articolo 73/74 della normativa che regola la giustizia sportiva nell'hockey, questa situazione doveva essere valutata con i canoni delle norme di giustizia speciale e non con quelli della giustizia ordinaria come invece sembrerebbe che sia stato fatto. E siccome dovevano essere applicate norme speciali, quelle applicabili in caso di play off, per quanto ci riguarda la sentenza non è valida e dunque chiediamo la cancellazione completa della pena. Qualora invece ci venisse risposto che siamo in presenza di un caso di giustizia ordinaria, stando a motivazioni e regolamenti chiederemmo di tramutare le tre giornate in un'ammenda così come previsto. Detto questo non ci resta che aspettare il responso della Caf, ma stando così le cose non posso che essere fiducioso sul buon esito del ricorso». Un commento D'Attanasio lo riserva anche alle due giornate inflitte all'attaccante del Molfetta Fernandez: «Se pensiamo che la nostra pista prende tre giornate e un giocatore che rifila una bastonata in pieno viso a un tifoso appostato dietro una rete di protezione e di certo non all'interno della pista, viene ancor più da riflettere. Se poi penso che Romero un anno fa ne prese cinque senza colpire né ferire nessuno, mi viene da pensare. Ma questa però non è una questione di mia competenza». Il presidente allontana comunque l'ipotesi di un complotto contro l'Amatori («Lo escludo categoricamente, io e Frugoni frequentiamo spesso Lega e federazione e posso assicurare che non è così, semmai è un problema di giudice sportivo, un problema di cui tutti in federazione sono a conoscenza ma che purtroppo non si può risolvere sino a fine mandato") e conclude ringraziando il sindaco Guerini per la sua presa di posizione a fianco della società: «Mi ha fatto molto piacere, soprattutto perché è stata una sua spontanea iniziativa».
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