Daniel e Alessandro fanno gol a Somaglia per dimenticare la guerra

I due bambini, residenti a Ospedaletto Lodigiano, giocano nelle file di Pulcini e Primi Calci

Quando il calcio incontra i sogni di due bimbi, nemmeno la ferocia della guerra può fermare una palla che rotola lentamente in rete. Ed è calciando un pallone sul terreno di gioco del Somaglia che Daniel e Alessandro cercano di dimenticare le barbarie che i loro nonni e i loro affetti più cari vivono quotidianamente a Kiev, patria d’origine della mamma Dariia. Da alcuni mesi i due bambini, residenti a Ospedaletto Lodigiano, giocano nelle file di Pulcini e Primi Calci del Somaglia, su invito dell’allenatore Pietro Bertelli. «Poter contare su una società che ci fa sentire così accolti è davvero una boccata d’ossigeno per noi e per i nostri figli - racconta Dariia -, il loro pensiero è sempre per i nonni che si trovano a Kiev. Una speranza? Che il mondo non dimentichi noi e il nostro popolo».

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