Da Lodi alla presidenza del Parma

È di Lodi il nuovo presidente del Parma, annunciato a sorpresa dal club emiliano con un comunicato stampa che ufficializza la compagine dirigenziale scelta dalla proprietà subentrata a Tommaso Ghirardi: Pietro Doca, titolare della Doca Gioielli di Piacenza, nel ruolo di presidente, l’avvocato Fabio Giordano nei panni di vice e Pietro Leonardi direttore generale. Il 42enne Pietro Doca - al secolo Petrit Doka, questo il nome con cui era noto quando sbarcò in Italia negli anni Novanta, prima di prendere la cittadinanza italiana (nelle ultime elezioni comunali si era candidato nella lista di Giuliana Cominetti) - secondo fonti vicine alla società sarebbe il referente del gruppo di investitori che nei giorni scorsi si era mosso per acquistare la squadra. Si parla di una cordata russo-cipriota ma anche del petroliere albanese Rezart Taci, da tempo interessato a rilevare un club italiano e che in passato aveva manifestato l’intenzione di comprare il Milan. Per ora si tratta solo di ipotesi: contattato al telefono, Doca si è trincerato infatti dietro a un gentile «no comment», dando appuntamento alla conferenza stampa di presentazione di venerdì.

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