Colle Eghezzone vince la prima sfida per il Palio

La corsa al Baston de San Bassan è partita. E il Colle Eghezzone fa subito la “voce grossa” aggiudicandosi il torneo di bocce, la gara d’apertura del 25esimo Palio di Lodi organizzato dalla Wasken Boys. Vittoria netta per la squadra biancazzurra, che nella finalissima contro il Lodi Vecchio, andata in scena sabato sera al bocciodromo della Faustina, si è imposta con un rotondo 4-0, frutto dei successi in tutte le prove (individuale, coppia e terna, gara quest’ultima che assegna due punti). Il Lodi Vecchio ha avuto comunque il merito di tenere viva la sfida fino all’ultimo, sfiorando addirittura la possibilità di andare ai tiri al pallino.

Grande equilibrio nella gara individuale, conclusa con il successo sul filo di lana per 12-11 di Matteo Lucchetti su Daniele Mariotti. Relativamente più semplice per il Colle la partita di coppia, con Ilaria Saccini e Angelo Rusconi vincitori 12-8 contro Mario Mangiacasale e Martina Ceriani. L’ultima sfida, dedicata alla terna, è stata la più appassionante. Per lunghi tratti il Lodi Vecchio (in campo con Gianfranco Bazzan, Angelo Pezzini e Massimo Testa) ha dato l’impressione di poter ristabilire la parità, ma alla fine il Colle (con Pasquale Proteo, Claudio Vailati e Primo Brunetti) ha chiuso partita e finale imponendosi 12-9.

Al terzo posto del torneo si è piazzato invece il Revellino Marte che nella finale di “consolazione” disputata venerdì sera ha battuto 3-1 Porta Regale (parziali 12-0, 4-12 e 12-9).

Alla luce di questi risultati, la classifica generale del Palio vede il Colle Eghezzone in testa con 12 punti; a seguire Lodi Vecchio (10), Revellino Marte (8), Porta Regale (7), Costanza (5), Sant’Alberto (4), Boffalora (2) e San Gualtero (1). All’appuntamento di settembre in piazza della Vittoria con la “cursa dei cavai” e la gara degli anelli, le altre due prove che assegnano i punti, il Colle Eghezzone si presenterà dunque come favorito.

«È andata bene - il commento di Primo Brunetti, una delle punte di diamante del Colle, dopo la finale di bocce -, ci siamo solo complicati un po’ la vita nel finale. Potevamo chiuderla prima e alla fine abbiamo vinto con giocate a rischio». Onore comunque ai vinti: «Quando si perde 4-0 c’è poco da commentare - dice Gianfranco Bazzan del Lodi Vecchio -. Sul piano del punteggio non si può dire niente, anche se abbiamo avuto l’occasione di recuperare nella gara di terna. Ma purtroppo non l’abbiamo sfruttata a dovere».

Il torneo ha richiamato a bordo pista una buona cornice di pubblico: «C’è stato interesse nei confronti del torneo - spiega il presidente della Wasken Boys, Gigi Bisleri -, e inoltre la formula è piuttosto accattivante per chi partecipa, visto che giocano atleti giovani, donne e campioni. Il Palio era nato nel segno dello sport e abbiamo voluto mantenere almeno in parte questa componente visto che le gare sull’Adda sono difficili da organizzare». Poi sulle “nozze d’argento” della kermesse: «Attraverso il Palio abbiamo spinto la città a costruire tanti altri progetti, nati proprio all’interno della nostra manifestazione. Quest’anno continueremo a promuovere anche la cultura con il concorso teatrale “Lodi di pace”, in scena a settembre al Teatro alle Vigne».

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