Dal broncio in panchina a eroe felice sul campo. Sono bastati pochi secondi domenica a Matteo Cipelletti per cambiare umore e rallegrare anche quello dei tifosi del Cavenago Fanfulla, sempre più lanciato in fuga nel campionato di Eccellenza. Eppure l’autore del raddoppio bianconero nel 2-1 sul Caprino, la sua giornata non l’aveva iniziata benissimo, costretto inizialmente a guardare i compagni da bordo campo. Una scelta accettata «con nervosismo, l’ammetto, perché capisco che il mister non possa farci giocare in 15, però si deve comprendere anche la mia voglia di tornare in campo dal 1’». Un infortunio dopo pochi minuti ha però stravolto i piani di Curti. Cipelletti, chiamato a subentare, ha subito segnato: e tornato a centrocampo, dopo aver festeggiato con la panchina, «non ero più nervoso».
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