Ciclismo, Giro d’Italia: la tappa allo scalatore Bouwman, alla vigilia del sabato della Marmolada

I primi tre restano ancora incollati tra Marano Lagunare e il Santuario di Castelmonte : rimane così Carapaz in rosa, Hindley a 3” e Landa a 1’05”

Bouwman sigla la seconda vittoria e anche grazie alla giornata in fuga mette in cassaforte la maglia azzurra: è il leader della classifica degli scalatori.Carapaz, Hindley e Landa sono sempre insieme, nessuno riesce a fare la differenza e arrivano ancora una volta incollati uno all’altro: rimane così Carapaz in rosa, Hindley a 3 secondi e Landa a 1 minuto e 5 secondi.
Da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte ci sono 178 km che offrono terreno a possibili azioni per creare distacco, per creare l’azione vincente, ma la stanchezza inizia a prevalere sulla fantasia. Arriva anche oggi la vittoria della fuga che fin dalle prime battute riesce a guadagnare un buon margine.
Bouwman trainato da un immenso Affini sembra il più attivo e lo dimostra appena arrivano le asperità: solo Schmid riesce a tenere il passo del belga mentre Vendrame fa l’elastico, si stacca sui loro scatti e con il ritmo rientra. I tre arrivano in volata, Schmid parte lungo e sbaglia l’ultima curva costringendo quasi sulle transenne Vendrame, Bouwman ringrazia e vola in tranquillità a prendersi la seconda vittoria di questo Giro.
Gli uomini di classifica con ritmo regolare avanzano compatti, si studiano, si marcano ma tutti sembrano, come dicono i ciclisti, giusti, senza più forze. Carapaz prima, poi Landa e infine due volte Hindley tentano uno scatto ma il buco non si crea, rimane tutto invariato. Domani arrivano le ultime salite, l’ultimo tampone dolomitico con il favoloso arrivo sulla Marmolada costringerà i primi tre a un “all in” da dentro o fuori.

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