Ciclismo, Ewan concede il bis

L’australiano rimonta tutti e vince allo sprint anche la tappa di Termoli

A Termoli arriva il bis di Cabel Ewan, che ancora una volta esce da dietro con un’accelerazione che nessuno può tenere. Dopo le grandi fatiche di ieri la carovana vive una giornata tranquilla, 181 kim quasi completamente pianeggianti. Appena il giudice dà il via ufficiale partono subito tre attaccanti, Pellaud, Christian e il solito Marengo; il gruppo non prova nemmeno a ribattere, a tutti va bene così, tre soli uomini all’attacco non fanno paura. Per diversi chilometri la gara ha poco da dire, dobbiamo aspettare il traguardo volante di Crecchio per avere qualche emozione. Dopo il passaggio dei fuggitivi, Peter Sagan con una volata ridotta guadagna 5 punti per la classifica della maglia ciclamino. La media della tappa è ben più bassa della media stimata dagli organizzatori, infatti l’orario d’arrivo slitta di circa mezz’ora. Tutti si compattano a circa 20 km dall’arrivo, si iniziano a unire le squadre e il gruppo si colora a chiazze. Negli ultimi 2000 metri le diverse difficoltà planimetriche aggiunte a uno strappo di 140 metri con una pendenza del 12% portano tensione. Il gruppo si allunga, tutti in fila, ancora una volta si vede una volata atipica, la gara si decide sulle gambe dei velocisti. Sotto l’arco dei 1000 metri non c’è nessun treno, tutti contro tutti. Gaviria, prova a partire da lontanissimo, si crea un buco ma per la linea bianca manca tanto, anzi troppo; così come suo solito fare arriva da dietro il piccolo australiano Cabel Ewan che con una grande progressione rimonta e lascia tutti sulla sua ruota.

La prima settimana si chiude con un gusto dolce amaro, siamo dispiaciuti per le cadute e gli abbandoni di Landa, Sivakov e Pozzovivo, caduto nella tappa di ieri, ma tanta fiducia nello spettacolo che i big ci riserveranno visto l’antipasto che finora ci hanno servito.

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