CICLISMO Conto alla rovescia per il Gran premio del Perdono

Lunedì a Melegnano la corsa per la categoria Juniores che è diventata “internazionale”

Pasquetta di grande ciclismo a Melegnano. Lunedì (partenza alle 9 da via Roma, sede pure dell’arrivo dopo 119,6 km tra le 11.45 e le 12.10) si rinnoverà il “rito” del “Gran Premio del Perdono”, corsa ideata nel 1959 e “rinata” l’anno passato grazie all’Unione Ciclistica Sangiulianese: ciò che è inedito è il rango di gara internazionale Uci, che porterà in questo fine settimana 29 squadre e 174 corridori di 17 diversi Paesi ad affrontare uno dei primi appuntamenti importanti della stagione in ambito mondiale per gli Juniores (17enni e 18enni), una sorta di “Milano-Sanremo” di categoria che andrà peraltro ad abbracciare quasi tutto il Lodigiano, con un momento clou sui colli banini e una volata finale che non è esito precluso ma che resta tutt’altro che scontato, anche alla luce delle condizioni meteo previste, tra vento e pioggia. Tra i partenti spicca il nome di Paul Fietzke, campione nazionale tedesco in carica e lo scorso anno pure argento a Glasgow (Scozia) ai Mondiali su strada: il corridore teutonico dovrà fronteggiare una schiera di atleti potenziali ottimi interpreti delle classiche di un giorno. Tra chi sogna di ritagliarsi un po’ di spazio (di fronte al ct delle Nazionali Juniores Dino Salvoldi) ci sarà anche il portacolori del Pedale Casalese Armofer Christian Fantini.

I PRECEDENTI RECENTI NEL SUDMILANO – Oltre a tre partenze della Milano-Torino professionistica (2015, 2016 e 2017), il ciclismo internazionale a San Giuliano è stato protagonista per tre volte negli Anni Duemila con il Giro delle Regioni per Elite e Under 23 (ex Dilettanti). Il 1° maggio 2006 a San Giuliano si chiuse la breve corsa a tappe: la frazione finale, vinta da Oscar Gatto, scattò da Lodi, dove il giorno prima l’ucraino Dmytro Grabovskyy (potenzialmente un fuoriclasse che ebbe poi carriera e pure vita breve: sarebbe morto a soli 31 anni nel 2017 in circostanze tragiche) legittimò il successo finale con un successo a cronometro. Il Giro delle Regioni si era chiuso a San Giuliano anche nel 2002 e nel 2000: 24 anni fa il successo finale della gara a tappe fu di Graziano Gasparre, corridore di Guardamiglio.

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