Ciclismo, Alaphilippe si impone di prepotenza alla Freccia Vallone

Tra le donne vittoria dell’olandese Anna Van Der Breggen

Il cammino tra le classiche del nord continua in Belgio con la Freccia Vallone. Anche qui le squadre World Tour mettono in vetrina i migliori, promettendo grande spettacolo. I 194 chilometri della gara rispettano la tradizione non discostandosi troppo dal solito percorso.
La classica, che potremmo definire la classica dei muri, visto che ne presenta ben tredici, non regala grande spettacolo nelle prime ore. Il canovaccio rimane stabile per diverso tempo, il gruppo tiene, senza particolari problemi, la fuga (dove ci sono due Italiani Velasco e Rosa) sotto controllo fino a circa 50 chilometri dal traguardo. Entrati nelle fasi salienti le diverse squadre interessate alla vittoria, come la corazzata della Ineos Grenadier e la Movistar dell’immortale Valverde, prendono in pugno la situazione. Il pericolo di una caduta o di rimanere “imbottigliati nel traffico” in queste strade molto strette può essere molto alto, infatti, a circa venti chilometri dall’arrivo, quando ormai il gruppo è lanciato a velocità folli, Pidcock e Gilbert incappano in una stupida caduta. Per loro fortuna non ci sono conseguenze fisiche ma il treno corre veloce e per potersi riagganciare devono sprecare parecchie energie.
Scatti e contro scatti mettono in fila tutti, prima Carapaz, poi Wellens, nessuno riesce a evadere per provare un azione solitaria. Dalla fuga di giornata rimane davanti solo un uomo, un coraggiosissimo Lammertink, che prova a non arrendersi, ma a poco meno di duemila metri dalla conclusione viene raggiunto da quel che rimane del gruppo.
Nell’ultimo decisivo chilometro sul muro di Huy vediamo tutti i favoriti. Roglic abbassa la testa e con una delle sue fiammate saluta tutti, dopo poco si alza sui pedali Alaphilippe seguito a ruota da Valverde, il francese sembra andare a velocità doppia, raggiunge lo sloveno Roglic e negli ultimi cinquanta metri lo sorpassa. Dopo una gara avara di emozioni il finale ci regala qualcosa di fenomenale, non per niente ha vinto il campione del mondo.
Tra le donne vittoria dell’olandese Anna Van Der Breggen, campionessa del mondo e olimpica in carica.

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