Capocchi e compagni sognano la A2 a squadre

Domenica torna il grande tennis a San Colombano con i primi incontri 2015 del campionato di Serie B a squadre: la squadra banina è ormai di casa in questa categoria, che affronta per il terzo anno consecutivo, non senza cullare qualche sogno di promozione in A2, l’anno scorso sfuggita ai play off. Domenica mattina i primi incontri si svolgeranno a partire dalle ore 10 al centro sportivo “Riccardi” di via Milano.

La squadra è la stessa dell’anno scorso e valorizza in gran parte i talenti di San Colombano: ci sono infatti gli “enfant du pays” Mauro Capocchi, Gianluigi Granata, Davide Panzetti e Simone Cassinari, insieme alle due punte di diamante Fabrizio Ornago e Alessandro Petrone. Rispetto al 2014, per via dei regolamenti, non c’è invece più Marco Zanelli. Il Tc San Colombano è inserito nel Girone 6 e se la dovrà vedere con il Circolo Tennis Trento, il Circolo Tennis e Vela di Messina, il circolo Mario Stasi di Lecce, il Tennis club Lombardo di Milano (ospite domenica al “Riccardi” per la prima giornata), il Pol Anzio e il circolo Oasi di Pace di Roma. Un’occasione per confrontarsi nello sport a grandi livelli, ma anche per portare in giro per l’Italia il nome di San Colombano.

«Abbiamo costruito negli anni una società seria, tutta basata sul volontariato ma che guarda con professionalità agli impegni che abbiamo – racconta il presidente Giancarlo Panzetti -. I risultati sportivi sono importanti, ci mancherebbe, ed essere in Serie B è motivo d’orgoglio. Speriamo di confermarci. I veri successi però sono anche l’avere un centro sportivo invidiato da tutti per la cura e la pulizia, avere tre campi che funzionano dalle 8 del mattino alle 11 di sera tutti i giorni, soprattutto avere 80 bambini alla nostra scuola tennis, che ormai ha fama in tutta Lombardia di essere di grande qualità, tanto da attirare anche ragazzini da Lodi, Milano, Piacenza o Pavia».

Proprio nella scuola tennis, curata dal maestro federale Mauro Capocchi, sta la forza del San Colombano, che oggi è in grado di produrre sette squadre agonistiche (oltre a quella di Serie B, ci sono quelle di D1 e D4 maschile, la D3 femminile, due Under 14 e una Under 12) con una trentina di atleti e un movimento complessivo di quasi 200 appassionati, un vero gioiellino per tutto il territorio.

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