Caos trasferte, incertezza sui divieti per la coppa Italia

È caos divieto di trasferta per la Coppa Italia. Caos totale. Sono ore frenetiche e di grande incertezza quelle che si stanno vivendo tra le rive dell’Adda e le spiagge della Versilia dove si attendono con ansia novità ufficiali in merito alla “final eight” di Coppa Italia in programma tra il 25 e il 28 febbraio a Forte dei Marmi. In particolare per l’ottavo di finale di giovedì prossimo tra Amatori Wasken Lodi e Cgc Viareggio: sarà ancora una volta divieto di trasferta, ormai una prassi spiacevole da un po’ di anni a questa parte quando si incrociano il giallorosso lodigiano e il bianconero viareggino, oppure in extremis e quasi contro pronostico, verrebbe da dire, il buon senso avrà la meglio sullo stucchevole decreto “copia e incolla” emanato dalle stanze di questura e prefettura di Lucca?

Per ora sulla vicenda pare regnare il caos più totale. Fino a ieri in questura a Lodi non è giunta alcuna comunicazione ufficiale circa divieti di trasferta per i tifosi lodigiani. In mattinata però dalla Versilia era uscita la notizia, data per ufficiale, che la sfida tra Amatori e Viareggio fosse vietata a entrambe le tifoserie con la solita, raccapricciante motivazione dei differenti orientamenti politici. Una notizia alla quale Piero Tosi, presidente del Forte dei Marmi società organizzatrice della “final eight” di Coppa Italia e dunque fortemente interessata alla vicenda, aveva reagito con sconforto e profonda delusione, sottolineando come la decisione fosse un’ulteriore macchia alla crescita di questo sport oltre che naturalmente un pesante danno per le casse del club che tanto ha investito in questo evento. Il tutto sulla base di indicazioni che il numero uno del Forte avrebbe ricevuto dalla questura di Lucca, soggetto preposto a decidere sull’eventuale divieto e con il quale lo stesso Tosi era in contatto da mesi per avere rassicurazioni in merito. Divieto dato per scontato quindi e malcontento crescente sia in Lombardia che in Versilia. Di conseguenza le istituzioni hockeistiche si sono immediatamente attivate per provare a mettere una pezza a una vicenda che ha del grottesco. La Lega hockey, di cui Tosi è consigliere, e la Federazione hockey e pattinaggio hanno messo sul tavolo tutte le carte possibili per trovare una soluzione. Alla questura di Lucca è stata recapitata ieri una lunga lettera firmata dal presidente Fihp in persona, Sabatino Aracu, con l’obiettivo che non venga vietata ai tifosi quella che dovrebbe essere una festa dell’hockey: tra l’altro non è possibile escludere a priori una finale tra Viareggio e Bassano, partita che nell’ultimo turno di campionato è stata soggetta al divieto di trasferta per i tifosi veneti.

Insomma, un tentativo concreto e repentino per provare a smuovere finalmente una situazione che si trascina ormai da anni. Il rischio che purtroppo serva a poco c’è, ma fino a quando da Lucca non arriveranno comunicati ufficiali i tifosi sono legittimati a mantenere una flebile speranza. Le prossime ore saranno decisive, anche se non è da escludere che l’ufficialità, in un senso dell’altro, possa arrivare dopo il week end. E intanto i tifosi lodigiani e viareggini, la società Forte dei Marmi e gli appassionati di hockey in generale incrociano le dita nella speranza che questa possa essere l’occasione buona per una svolta definitiva.

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