Canoa, i Mondiali di “Giaki” e Maya

Abbiati e la Bagnato raccontano la loro avventura in azzurro a Treignac

Per entrambi è stata «un’esperienza bellissima», anche se i risultati hanno solo parzialmente rispecchiato le aspettative della vigilia. L’avventura iridata dei lodigiani Giacomo Abbiati e Maya Bagnato va agli archivi con un bilancio in chiaroscuro. Deluso soprattutto “Giaki”, che a Treignac, sulle acque del Vezere, non è riuscito a dimostrare tutto il suo potenziale: eliminato in batteria nella gara individuale sprint, quinto nella prova a squadre e 24esimo nella classica. Abbiati potrà comunque riscattarsi a brevissimo in Coppa del Mondo: da domani (giovedì) a sabato sarà infatti impegnato di nuovo con la Nazionale azzurra a Celje, in Slovenia. Maya Bagnato si è invece misurata per la prima volta con i “big” internazionali della canoa, confermandosi una promessa della disciplina: per lei un ottavo posto nella finale sprint e 18esima posizione nella gara classica.

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