CALCIO Vacanze finite per Tribiano e Codogno

I gialloblu si sono radunati e sono partiti per il Friuli, gli azzurri fanno la preparazione a Santo Stefano

Vacanze finite per Tribiano e Codogno, che lunedì mattina hanno iniziato ufficialmente la stagione 25/26 di Eccellenza.

Il Tribiano è partito alla volta di Barcis in provincia di Pordenone, per la sua seconda stagione consecutiva di ritiro. Alle 7.30 circa di questa mattina staff e giocatori si sono ritrovati e dato il via a una carovana di cinque pulmini alla volta della località situata nel cuore della Valcellina, sulle Dolomiti friulane, con il lago artificiale a fare da contorno. Dopo avere raggiunto l’albergo, essersi sistemati e avere pranzato, tutti in campo a partire dalle 16 per la prima seduta di allenamento che impegnerà i giocatori fino a mercoledì 13 agosto. Il gruppo ha comunque ricevuto un programma di anticipo di preparazione da svolgersi nelle ultime due settimane, in modo da potersi già presentare con un lavoro dinamico a fare da supporto alla ripresa delle sessioni abituali. Nel periodo previsto non ci saranno esclusivamente carichi di lavoro, ma anche amichevoli in modo da potere saggiare la condizione e testare diverse ipotesi di formazioni, facendo ruotare tutti gli effettivi. La prima è prevista già venerdì 8 contro il San Daniele Calcio (prima categoria), mentre il giorno precedente alla partenza per il ritorno a casa, ovvero il 12, impegno di spessore contro il Fontanafredda, compagine pari quota del girone friulano.

Le tribune del centro sportivo di Santo Stefano gremite di tifosi al primo giorno di preparazione del club azzurro sono state un’interessante novità che evidenzia il crescente interesse che Maurizio Tassi e i suoi giocatori sono riusciti a suscitare nelle ultime due stagioni. Applausi e saluti hanno accolto i giocatori, vecchi e nuovi, del Codogno che da questa mattina alle 10 hanno cominciato a muoversi sul prato verde agli ordini del preparatore atletico, prof Daniele Oltolini, il quale ha recentemente ha conseguito la laurea magistrale in Scienza e Tecnica dello Sport. Una seduta al giorno, con la “doppia” in programma giovedì, e sabato, vigilia della tradizionale amichevole a Pontenure: il programma di Oltolini è dettagliato e intenso. «Seguiamo una metodologia specifica, questo è il quinto anno, un po’ diversa da altre squadre ma che ha dato sempre buoni risultati: la prima settimana è un po’ quella dei test, velocità esplosività, forza, resistenza in modo da conoscere a fondo i ragazzi e impostare meglio il lavoro delle prossime settimane – spiega il preparatore atletico azzurro -. Oggi? Attivazione muscolare, possesso palla. Domani test antropometrici e poi con pedana di salto e salto in lungo prima dello sprint con le fotocellule per valutare la velocità su 10 e 20 metri e del test di Gacon per valutare la potenza aerobica. Mercoledì si lavora su esplosività, forza e sprint. Giovedì doppio lavoro e venerdì ripetute su distanze dai 100 ai 25 metri, mentre sabato, seconda doppia seduta, dopo la rapidità della mattina al pomeriggio si comincia a preparare l’amichevole del giorno dopo». Daniele Oltolini stimola e controlla ogni giocatore: i ragazzi sorridono ma sudano sotto l’occhio vigile di Maurizio Tassi e del vice Marco Vercellesi. Sudore e fatica, il Codogno inaugura la nuova stagione.

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