CALCIO Stroppa ricorda Berlusconi: «È stato un grande privilegio far parte della sua vita professionale»

L’allenatore di Mulazzano è stato sia giocatore sia tecnico dell’ex patron del Milan e del Monza

Nel mondo dello sport in lutto, chi ha vissuto in prima persona la lunga e vincente parabola calcistica di Silvio Berlusconi è Giovanni Stroppa: prima calciatore dei rossoneri “pigliatutto” di Sacchi e Capello, poi allenatore delle giovanili e infine prescelto per la panchina del Monza berlusconiano con cui ha ottenuto la storica promozione nella massima categoria. «È stato un grande privilegio far parte della sua vita professionale – racconta l’ex centrocampista di Mulazzano – e un motivo di orgoglio averlo frequentato così a lungo in tre periodi diversi della mia carriera. Abbiamo condiviso tanti momenti insieme. Credeva in me, mi stimava. Quando, a distanza di anni dall’avventura al Milan, mi ha chiamato per guidare il Monza sono rimasto quasi incredulo: ha affidato a me il compito di coronare il suo nuovo progetto sportivo. Era un grande ascoltatore. Chiedeva, si informava. Come è giusto che un presidente faccia. Qualche volta dava qualche consiglio, ma sempre con l’obiettivo di migliorare le cose».

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