Calcio: Sesini, il numero 10 granata che aveva Platini come idolo
Il benzinaio e fantasista del San Bernardo protagonista della puntata odierna della rubrica “Quattro chiacchiere con il Cittadino”
Può un mito con la maglia numero 10 granata tifare Juventus e avere Michel Platini come idolo? Sì se si chiama Massimiliano Sesini e la maglia granata in questione non è quella del Torino ma quella del San Bernardo, squadra oratoriana di Lodi che ha visto giocare nelle sue fila alcuni dei talenti più cristallini della città e del territorio. È lui il protagonista della puntata numero 130 della rubrica “Quattro chiacchiere con il Cittadino”.
Di mestiere benzinaio, per trent’anni ha gestito proprio il distributore davanti all’oratorio di San Bernardo, Sesini era un fantasista mancino capace di far dire a un suo compagno di squadra, diventato poi allenatore della Juniores: «Ricordatevi che al mondo ci sono soltanto due calciatori che tirano i rigori guardando in faccia il portiere: Van Basten e Seso». Lui ringrazia, ma frena quando gli si dice che a San Bernardo c’è chi lo considera il più forte di tutti: «Onestamente non credo. Tanti calciatori fortissimi hanno vestito la maglia granata, basti pensare soltanto a un certo Silvio Dellagiovanna. Mi considero uno dei tanti buoni giocatori che sono passati dal San Bernardo». E adesso passa il testimone al figlio, che morde il freno a causa del divieto di allenarsi causa Covid...
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