Calcio Serie D, Barbati riapre la partita per il Fanfulla

Intanto il consigliere comunale Invernizzi incalza Tufo: o paga i giocatori o venerdì maxi riunione dei tifosi alla “Dossenina”

Si riapre la partita tra Barbati e Tufo? Forse è ancora presto per dirlo, ma ci sono tutte le premesse per un’altra settimana di fuoco in casa Fanfulla. Il fuggi-fuggi degli ultimi giorni (venerdì il ds Vito Cera e il responsabile del settore giovanile Virginio Gandini hanno rassegnato le dimissioni) e lo stallo sulle pendenze arretrate del club sono i “sintomi” di un club in seria difficoltà. «Ho continuato a lavorare perché sapevo che saremmo arrivati a questo punto – spiega Barbati –. Tanta gente mi ha chiamato per dare una mano. Sto facendo il possibile. Però non voglio fare né proclami, né promesse. Non dipende solo da me. I tempi sono strettissimi».

Intanto Gianmario Invernizzi, imprenditore e politico lodigiano da sempre vicino al “Guerriero” e che in tempi recenti si era anche proposto a capo di una cordata per rilevare la società, lancia un appello: «Se Tufo non paga le pendenze entro giovedì, siamo pronti a organizzare una maxi riunione di Lodigiani davanti alla “Dossenina” per la giornata di venerdì. Se Tufo non è in grado di portare avanti il discorso si faccia da parte: ci sono diverse cordate interessate al Fanfulla. E parliamo di gente che capisce di calcio e che da tanti anni è in questo ambito».

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