Calcio, salvi i derby lodigiani

Salvi i derby tra Sant’Angelo, Bano e Codogno, salvi quelli del Fanfulla in Promozione e club più o meno tutti contenti. Accompagnati da qualche novità, come il “trasloco” delle lodigiane di Eccellenza nel temutissimo girone delle bresciane, i campionati lombardi hanno visto la luce ieri. Con un’incognita non indifferente, legata al ventilato ripescaggio di una squadra in D, che lunedì potrebbe costringere la Figc regionale a più di un semplice ritocco; ma con la certezza di aver varato dei gironi di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria il più vicini possibili ai desideri delle società. «Finalmente è finita? No, purtroppo sto aspettando ancora una riposta - premette il vicepresidente regionale Giuseppe Baretti -. È arrivata notizia da Roma su una possibile lombarda ripescata in D: non riesco a capire che dubbi ci siano, sarebbe una sola ma se non coincide tutto c’è il rischio di dover mettere mano a tre o quattro gironi. Detto ciò, credo che abbiamo accontentato almeno l’80 per cento delle società, privilegiandone le richieste di giocare i derby, così da avere qualche incasso più pingue in un momento non facile». Baretti ritiene che anche in Eccellenza le lodigiane possano essere soddisfatte: «Sono a metà strada, non è che cambi molto. Il Sant’Angelo sorpreso? Si era lamentato anche due anni fa in Promozione, poi aveva vinto il campionato: speriamo che succeda così anche quest’anno. Il Cvs invece aveva chiesto espressamente di giocare in un altro girone e l’abbiamo accontentato». E i club? «Abbiamo appreso con una certa sorpresa la notizia - commenta il dg del Sant’Angelo Cristiano Devecchi -, ma stavolta comprendiamo anche le motivazioni geografiche che hanno spinto a disegnare i gironi. Andiamo in un raggruppamento sconosciuto con ben 11 bresciane, anche se è positivo il fatto di avere mantenuto sfide belle e vicine come quelle di San Colombano, Villanterio, Codogno, Crema e Stradella». «A me non dispiace, è uno stimolo nuovo, ne parlavo l’altra sera con Tassi - commenta il ds del Bano Glauco Campolunghi -. Le avversarie? Tutti dicono che le bresciane e le bergamasche sono le più forti, noi cercheremo di dire la nostra; sono fiducioso». Aurelio Tansini, presidente e ds del Codogno neopromosso in Eccellenza, esprime un giudizio “largamente positivo”: «Credo che la federazione abbia lavorato bene, salvaguardando principi fondamentali come mantenere i derby, anche per avere più incassi. Il girone comunque è senza’altro impegnativo».

Per il Fanfulla in Promozione sono previsti tanti derby lodigiani e sudmilanesi, poi sfide con quattro cremonesi e una sola “puntata” bresciana: «È un girone abbastanza duro, con tante squadre che si sono rinforzate come Casalmaiocco, Cavenago, Giana, Rivoltana e Sporting - commenta il ds Mario Fiore -. Sulla carta sembrano tutte forti, ma noi abbiamo fiducia nell’aver creato una buona squadra, che può fare bene senza tanti proclami». Il Lodigiano è stato invece “diviso a metà” in Prima Categoria: se nove club sono finiti nel girone con le vicine cremasche, le tre squadre a nord del capoluogo (Montanaso, Tavazzano e Zelo) sono state inserite in quello a prevalenza sudmilanese, dove troveranno anche Accademia Sandonatese, Pantigliate, Borgolombardo e La Locomotiva. I calendari delle coppe usciranno la settimana prossima, quelli dei campionati attorno al 25 agosto. L’Eccellenza inizierà il 4 settembre, la Promozione e gli altri tornei “senior” l’11 settembre.

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