CALCIO Ricorso “inammissibile”: il Collegio di garanzia dello sport lascia la palla a Pedrazzini

La contestazione riguardava la “mancata convocazione del primo consiglio direttivo”: il presidente del Crl incassa una legittimazione ma ora si dovrà risolvere lo stallo con la lista-Battistini

Ricorso “inammissibile”. Il Collegio di garanzia dello sport presso il Coni di Roma legittima di fatto la presidenza di Sergio Pedrazzini al Comitato regionale lombardo della Figc-Lnd: la terza sezione presieduta da Massimo Zaccheo, riunitasi oggi (giovedì 17 ottobre) per discutere della “mancata convocazione del primo consiglio direttivo” del Crl da parte del dirigente lodigiano, rieletto presidente lo scorso 14 settembre, ha dichiarato appunto “inammissibile il ricorso” presentato congiuntamente, in data 17 settembre, dai consiglieri Massimiliano Camero, Vincenzo Bastanza, Marco Padovani, Francesca Bonfogo, Alessandro Danieli, Angelo Calzavacca, Silvano Morandi, Marco Di Stasio, Marco Fiameni, Dario Silini, Giulio Rossi e Claudio Massimo La Valle.

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Di fatto la situazione di fondo non è cambiata: ora bisogna capire se l’inconsueta e sorprendente situazione emersa dall’assemblea elettiva di un mese fa (un presidente con un consiglio a netta maggioranza di membri della lista avversaria, capeggiata dalla sfidante Valentina Battistini) possa avere un futuro. Pedrazzini aveva sempre preso tempo sostenendo di avere due mesi di tempo per convocare il consiglio, nel frattempo ci sono stati tentativi di mediazione fra le parti: il Collegio di garanzia dello sport gli ha lasciato la palla. Diventerà probabilmente decisiva la prossima settimana.

L’articolo completo con le dichiarazioni di Sergio Pedrazzini e Valentina Battistini
sul “Cittadino” di venerdì 18 ottobre

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