Calcio in lutto: addio Accerbi

Ciao “Mago”. Il mondo dello sport lodigiano piange Aldo Accerbi, per anni bandiera di Fanfulla e Sant’Angelo tanto da essere poi nominato, nel 2007, “calciatore del secolo” del club barasino. Un uomo di poche parole ma dal cuore d’oro e un professionista esemplare: così lo ricordano amici ed ex compagni di squadra che insieme a lui vissero una delle epoche d’oro del calcio locale.

L’ex difensore, classe 1942, si è spento nella notte di martedì dopo una lunga malattia: i funerali verranno celebrati giovedì mattina, alle 10.30, nella chiesa di San Rocco in Borgo Adda a Lodi. Figlio di un calciatore, Mario Acerbi soprannominato “Maghin” (“scumagna” che poi verrà “prestata” al giovane rampollo), Aldo nacque a Roma, dove il padre giocava e vinse anche lo storico scudetto del 1942 con la “Magica”. Nacque Acerbi, poi “guadagnò una “c” a causa di un disguido all’anagrafe. Seguendo le orme del genitore, “el magu” iniziò a tirare calci a un pallone a Lodi nella squadra del suo quartiere, l’Azzurra, per poi passare all’Adda, quindi al Fanfulla, al Sant’Angelo e di nuovo al Fanfulla, per poi appendere gli scarpini al chiodo e dedicarsi al ruolo di allenatore guidando il San Bernardo.

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