Calcio, l’orgoglio degli arbitri lodigiani per Pietro Marinoni

Il presidente provinciale dell’Aia Boninella si complimenta con il direttore di gara della finale di Coppa Italia di Eccellenza e lancia il nuovo corso al via il 18 marzo

«Siamo orgogliosi di questo risultato raggiunto!». L’esclamazione è di Andrea Boninella, felice di aver visto Pietro Marinoni, arbitro della sezione Aia di Lodi che presiede, dirigere la finale lombarda di Coppa Italia di Eccellenza che sabato a Lumezzane ha consegnato il trofeo al Ciliverghe vittorioso per 2-1 sul Mapello. Con lui gli assistenti Kevin Turra di Milano e Simone Corbetta di Como e il quarto uomo Nicolò Trombello di Como. La quaterna è stata poi premiata a fine gara da Emilio Ostinelli, presidente dell’Aia lombarda, e da Paola Rasori, consigliere del Comitato regionale Lombardia della Lnd. «Pietro Marinoni ha rappresentato la nostra sezione - continua Boninella -, è sicuramente un importantissimo traguardo personale ma anche un successo di squadra, frutto delle tante ore investite sulla formazione e sull’allenamento fisico e mentale. In campo Pietro è stato spinto da 140 associati e si è visto, sfoderando una prestazione di livello». Che diventa uno spot per il corso per arbitro di calcio che si terrà a Lodi a partire dal 18 marzo prossimo (iscrizioni gratuite, per informazioni scrivere un messaggio al numero 3355784560) e rivolto a chi ha tra i 14 e i 40 anni: con la novità del doppio tesseramento possono partecipare anche i calciatori di età compresa fra i 14 e i 17 anni. «Adesso siamo in attesa di tanti giovani, ma anche meno giovani, che possano avvicinarsi partecipando al nuovo corso arbitri in programma a marzo», conclude Boninella.

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