Calcio, lezione di vita a Pieve

Ospiti del locale camp per ragazzi due giocatori del calcio amputati, che hanno vinto lo scudetto nel Vicenza

«Quello che vogliamo insegnare è che se vuoi giocare a calcio devi fare dei sacrifici. Nella vita chi ha la testa e si impegna raggiunge i risultati, anche se non è un fenomeno. I fenomeni senza testa e voglia di fare non arrivano da nessuna parte». È questa la sintesi della testimonianza offerta da Lorenzo Bulloni e Alessandro Cenicola ai ragazzi dello Smart fotball team, il camp attivato a Pieve Fissiraga, che ieri ha ospitato due campioni del calcio amputati. Bulloni e Cenicola, infatti, dopo un incidente, hanno perso rispettivamente una gamba e un braccio, ma da allora hanno intrapreso la carriera sportiva nella squadra del Vicenza, con cui, allenati da Alessandra Argento, hanno conquistato lo scudetto e partecipato alla Champions League.

Lo Smart football team, come ha spiegato il responsabile Marco Polloni, è un camp estivo nato con l’intenzione di unire l’insegnamento del calcio e la disciplina alla trasmissione di quella “educazione sportiva” con cui far capire che «sacrificio, determinazione e impegno sono l’unica strada per raggiungere dei risultati».

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