Calcio, la Regione aiuta le società

Erogato un contributo di 2mila euro da destinare alle spese economiche

Da Regione Lombardia arriva l’erogazione di un contributo economico da destinare alle spese sanitarie per le società impegnate nei campionati riconosciuti di interesse nazionale. Grande soddisfazione da parte del presidente del Comitato Carlo Tavecchio: «Le nostre richieste, per le quali abbiamo lavorato sin dal primo giorno d’insediamento del nuovo consiglio direttivo regionale, sono state recepite. Ho ricevuto quest’oggi la telefonata di Antonio Rossi, sottosegretario con delega allo Sport della regione, in cui mi comunicava l’attribuzione di una somma, pari 2mila euro per ogni società che abbia aderito alla ripresa dei campionati di interesse nazionale, a titolo di contributo per i costi sanitari relativi ai test che settimanalmente le società stesse devono eseguire ai componenti del gruppo squadra prima della disputa delle gare. Ringrazio la Regione per aver compreso l’importanza di una ripresa in sicurezza del nostro movimento, dando un segnale forte a tutto il mondo dello sport».

Lo stesso Crl attraverso un comunicato fa quindi sapere che l’attenzione ora rimane concentrata sulle questioni economiche relative alle società di tutte le altre categorie per le quali è stata dichiarata la sospensione definitiva lo scorso 23 marzo, in modo che a loro volta, possano programmare la ripresa dell’attività in vista della prossima stagione sportiva: «Già nel consiglio direttivo della Lega nazionale dilettanti in programma il 16 aprile – conclude Tavecchio – mi aspetto che il tema venga affrontato concretamente, così come siamo tuttora in attesa delle determinazioni del settore giovanile e scolastico che riguardano l’attività giovanile, pur nelle difficoltà che la situazione pandemica purtroppo tuttora comporta».

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