CALCIO La rabbia del Codogno per l’espulsione di Lacchini: «Lo ha aizzato l’arbitro»

Il patron Pellini non ha digerito l’episodio nella partita pareggiata domenica in rimonta in dieci uomini contro la Bedizzolese

«È inaccettabile che un arbitro possa aizzare la reazione di un giocatore irridendolo sul fatto che lui “va arbitrare in Serie D, mentre il Codogno retrocede il Prima Categoria”, peraltro sbagliando anche il campionato». Sono parole destinate a far discutere quelle pronunciate domenica pomeriggio da Alessandro Pellini, patron azzurro, dopo la partita pareggiata in rimonta dal Codogno in dieci uomini contro la Bedizzolese: in verità a fare rumore è l’espulsione contestatissima di Lacchini, secondo il dirigente codognese “provocata” dal direttore di gara stesso. «La discussione - prosegue Pellini - inizia sul fallo, invertito, che porta all’ammonizione di Lacchini, il ragazzo più educato e tranquillo che abbiamo, poi direttamente espulso: cercheremo di tutelarci nelle sedi opportune. Testimoni un giocatore della Bedizzolese e il nostro raccattapalle. Siamo senza parole anche perché nella ripresa l’arbitro, evidentemente consapevole dell’errore, ha usato un metro a noi più favorevole decretando un rigore perlomeno dubbio».

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