Ormai sta diventando un incubo. Per i calciatori che rischiano di non avere la necessaria continuità di gioco e allenamento, ma soprattutto per i dirigenti federali che devono fare i conti con un calendario già ingolfato dai recuperi cercando di garantire la regolarità dei campionati. Da domani le previsioni meteo indicano un’estesa perturbazione sul nord Italia che potrebbe portare ancora precipitazioni nevose anche in pianura. Questo dopo una giornata, quella di domenica, giocata a macchia di leopardo in Lombardia: sono andate regolarmente in scena tutte le partite dei campionati di Eccellenza e Promozione, mentre nei due gironi di Prima Categoria se ne sono disputate solo due per le squadre del nostro territorio, nessuna in Seconda e Terza Categoria perché sui campi dove non vigeva l’obbligo di spalare resisteva una coltre bianca ghiacciata rimasta dall’abbondante nevicata del lunedì precedente. Stavolta non si parla di “big snow”, ma i siti specializzati prevedono ripetute nevicate da domani a sabato. Non dovrebbe trattarsi di fenomeni clamorosi, ma la praticabilità dei campi torna a rischio. «Non voglio pensarci» è l’identica frase pronunciata da Giuseppe Baretti, vicepresidente vicario del Comitato regionale lombardo della Figc, e da Erminio Ampisio, delegato provinciale di Lodi, interpellati telefonicamente ieri per sondare un ipotetico scenario dei recuperi in caso di rinvio anche delle gare del prossimo week end. «La situazione diventerebbe problematica soprattutto per l’Eccellenza (qui c’è anche il “Torneo delle regioni” per Juniores in Sardegna la settimana prima di Pasqua a complicare il quadro, ndr) e dovremmo riprogrammare i recuperi in Prima Categoria - entra nel merito Baretti -, ipotizzando magari di giocare anche il 25 aprile. Ma non fasciamoci la testa prima del tempo...». Ampisio pensa già a recuperi infrasettimanali per la Seconda e Terza lodigiana. Si vedrà, intanto sono confermati per oggi i recuperi della 15ª giornata del Girone J di Seconda Categoria Somaglia-Robecco (ore 20.30) e Marini-Caselle Landi (stessa ora a Cremona).
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